Alla presentazione dei progetti di compensazione e mitigazione sono intervenuti il sindaco Michele de Pascale, l’amministratore delegato di Snam Stefano Venier e l’ingegner Massimo Derchi, direttore operativo (COO), nonché firmatario della convenzione.
«Quando si è iniziato a parlare del rigassificatore – ha esordito il sindaco e presidente di Provincia Michele De Pascale – , Ravenna è stata una scelta scontata per le competenze offshore che ha nel suo territorio. La sfida della città è quella di dimostrare che si può essere protagonisti della transizione energetica, con l’abbattimento delle emissione, senza desertificare l’industria locale. Con Snam abbiamo concordato gli interventi di mitigazione e compensazione del rigassificatore seguendo quattro concetti cardine: rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, riforestazione e risparmio energetico».
Le opere di mitigazione e compensazione
La mitigazione consiste in interventi cui Snam è obbligata ad adempiere perché strettamente connessi al progetto, mentre la compensazione si tratta di interventi finanziati da Snam su opere del Comune. Il valore complessivo è di circa 25 milioni di euro.
Tra le opere di compensazione per favorire la mobilità sostenibile, ci sono l’adeguamento e collegamento pista ciclabile fra via Canale Molinetto e via delle Americhe a Punta Marina, con un investimento di 450mila euro e la realizzazione della pista ciclabile in via dell’Idrovora, 1,4 milioni di euro. Per la rigenerazione urbana, è in programma la riqualificazione e ammodernamento di viale dei Navigatori a Punta Marina, un opera da 4,6 milioni di euro. Questi tre interventi sono inseriti nel piano triennale 2024 – 2026 nell’annualità 2024 e verranno progettati, approvati ed avviate le procedure di aggiudicazione nello stesso anno.
Opera di mitigazione è invece la riforestazione, che andrà a coprire una struttura di terra necessaria all’impianto di rigassificazione. Sarà realizzato un parco di 97 ettari circa a Punta Marina Terme, con 107.890 piante tra arboree e arbustive: è la più grande opera di riforestazione a Ravenna in età contemporanea. La piantumazione di tutte le piante è prevista entro la fine del 2024.
Per il risparmio energetico, invece, in un’opera di compensazione si andranno a sostituire 10.298 punti luce della pubblica illuminazione attualmente dotati di lampade energivore (a scarica di gas sodio alta pressione o ioduri metallici) con altri dotati di lampade con tecnologia led. L’accordo col gestore degli impianti di pubblica illuminazione per la realizzazione di tali “Lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione al fine della riduzione dei consumi energetici” sarà approvato entro la fine di quest’anno; l’intervento comporterà un risparmio complessivo annuo di 3.199.254,34 kWh/anno.