14 Mag 2024 16:41 - Il bene che c'è
Club 41 e Round Table11 donano 50mila euro alle associazioni per giovani affetti da malattie rare
Durante la cerimonia di consegna è stato anche comunicato l’appuntamento con la 18° edizione di Bambini in Festa del prossimo 29 settembre presso i Giardini pubblici di Ravenna.
di Federica Leonetti
Nella giornata di ieri, 13 maggio, la consegna ufficiale dell’assegno 2023 per le associazioni che operano con progetti rivolti ai giovani affetti da malattie rare e psicologiche. Un supporto importante per i ragazzi, le ragazze e le loro famiglie. Fautori di questa nobile operazione di raccolta fondi le associazioni Club 41 e Round Table11 di Ravenna.
I due gruppi da ben 18 anni, attraverso la manifestazione “I Bambini in festa”, si occupano di queste operazioni di beneficienza nei confronti delle associazioni che operano a favore di bambini e adolescenti .
A beneficiarne saranno i progetti locali: A.G.E.O.P. (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica) di Bologna, Auxilia di Cervia, Il Sorriso di Giada di Ravenna, Bimbo Tu di Bologna e la Comunità Papa Giovanni XXIII “Casa Famiglia Don Benzi” di Ravenna, A.G.E.B.O. di Ravenna, O.R.S.A. di Treviso. Associazioni che operano non solo a vantaggio dei giovani ma a supporto delle loro famiglie cui andranno 50 mila euro, per una somma complessiva di tutte le edizioni di 422 mila 700 euro.
La consegna dell’assegno è avvenuta per mano dei presidenti Raimondo Serena Monghini di Club 41 e Filippo Bongiovanni Round Table 11 presso la prefettura di Ravenna in presenza del Prefetto, delle autorità istituzionali, della polizia locale e delle associazioni. In questa occasione è stato celebrato il lavoro associativo dei volontari e sono stati ringraziati tutti coloro che generosamente hanno partecipato alla raccolta.
«La Grandezza di Ravenna è l’associazionismo, che sa creare una rete di solidarietà unica» con questa frase il Prefetto Castrese de Rosa ha espresso il suo ringraziamento a tutti i partecipanti.
La presentazione di “Bambini in festa”
Durante la cerimonia di consegna è stato anche comunicato l’appuntamento con la 18° edizione di “Bambini in Festa” del prossimo 29 settembre presso i Giardini pubblici di Ravenna. Si prevede un programma ricco di eventi ludici, ricreativi e goliardici, perché la socialità si sviluppa attraverso il gioco e la generosità.
Questa manifestazione nasce dall’intuizione di Round Table 11 nel 2007, l’edizione beneficiò i progetti presentati dall’associazione AGEOP. Nell’anno 2009 il service I Bambini in Festa è stato nominato Service Nazionale per conto della Round Table Italia (evento presentato durante l’AGM (Annual General Meeting) tenutosi a Ravenna).
Per l’anno sociale 2017/2018 “ I Bambini in Festa” è stato premiato come Service dell’anno da Round Table Italia.
Chi sono le associazioni ravennati che riescono a muovere tutto questo?
La Round Table è un service club, presente a livello internazionale, dedicato a giovani lavoratori, professionisti, dirigenti, uomini d’affari e di cultura che cercano di svolgere al meglio le rispettive attività.
Si propone di promuovere l’amicizia tra i propri membri e, soprattutto, iniziative al servizio della collettività, differenziandosi da altre analoghe organizzazioni per il fattore dell’età, in quanto si perde il diritto di appartenervi al raggiungimento del quarantesimo anno d’età: è, quindi, un club di giovani e per i giovani e il motto “Adopt, Adapt, lmprove” (adottare, adattare e migliorare) coglie appieno lo spirito dell’associazione, i cui membri si impegnano e si adoperano in prima persona in ogni iniziativa, cercando costantemente di far tesoro dell’esperienze del passato e di migliorare la propria attività per il presente e il futuro.
Il Club 41, è oggi ormai una realtà mondiale, sorta con lo scopo di offrire ai membri della Round Table che hanno superato i 40 anni la possibilità di continuare a vivere lo spirito di associazionismo e di amicizia che la contraddistingue. E’ formato da soggetti che sono legati tra loro non da interessi economici, di gruppo o di partito, ma da spirito di amicizia, stima reciproca e dal rispetto che nasce dalla comune volontà e consapevolezza di perseguire gli stessi ideali.
Le associazioni rivolgono a tutti l’appello di essere presenti a settembre a Bambini in Festa non solo per l’alto valore umano della manifestazione, ma anche per la festosità e la sua capacità inclusiva.
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