Cervia, parchi pubblici: 65mila euro per restaurarli

Interventi per oltre 65mila euro, stanziati dall’Amministrazione comunale, sono stati ultimati nei giorni scorsi su 14 parchi cittadini e aree esterne scolastiche, restituendo alla città aree verdi caratterizzate dalla presenza di nuovi arredi a maggiore sostenibilità ambientale.

I parchi interessati sono localizzati a Tagliata, Pinarella, Cervia, Milano Marittima, Savio e Montaletto. Alcuni numeri: 350 ml di staccionata, 58 panchine e 9 cestini in plastica riciclata hanno sostituito altrettanti arredi in legno datati e molto deteriorati.

Gli interventi

Si tratta di uno dei primi interventi, dopo il Parco Spadolini, in cui si è scelto di sostituire gli arredi in legno che storicamente componevano i nostri parchi, con prodotti caratterizzati da qualità importanti, quali la resistenza alle intemperie e alla scheggiatura e rappresenta anche un primo tassello verso l’integrale sostituzione degli arredi vetusti ancora presenti negli oltre 40 parchi cittadini.

La scelta  dell’Amministrazione si è orientata su arredi realizzati in un materiale a base di plastica riciclata, privo di nuove materie prime fossili e riciclabile al 100%, caratterizzato dalla certificazione  governativa di prodotto tedesca Blue Angel, nata nel 1978 e che riconosce al prodotto aspetti di salvaguardia ambientale.

Una decisione che si pone in linea con l’orientamento dell’Amministrazione verso scelte tecniche, progettuali e costruttive rispettose dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), i criteri ambientali ed ecologici definiti dal Ministero dell’Ambiente, volti ad indirizzare le pubbliche amministrazioni verso acquisti verdi, che devono tenere conto dell’intero ciclo di vita del prodotto.

L’Assessore al Verde Federica Bosi ha dichiarato: «È in corso un importante lavoro di riqualificazione delle nostre aree verdi e si è scelto di intraprenderlo nel segno della sostenibilità ambientale, adottando l’utilizzo di materiali innovativi ed ecologici più resistenti e allo stesso tempo più sicuri. È una scelta, questa, consapevole e responsabile da parte dell’amministrazione comunale, che impegna risorse economiche importanti ma che è assolutamente doverosa e necessaria e ha come obiettivo quello di ridurre sempre più l’impatto delle attività umane sull’ambiente, promuovendo così il benessere della nostra comunità e la salvaguardia delle risorse naturali».

Leggi anche: Cervia: approvato il progetto di fattibilità per il ripristino del Ponte in via Matteotti

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