Cervia, la presentazione del libro dedicato al visionario albergatore Silvano Collina, inventore della “Traversata Pola-Cervia”

Il libro racconta della storia di una figura importante per il turismo della riviera romagnola.

Foto: copertina del libro su Silvano Collina

Arte, creatività e lungimiranza erano i tratti salienti e unici di Silvano Collina, imprenditore e pioniere del turismo che diede lustro alla nostra città. Un albergatore innovativo e promotore della Traversata Pola-Cervia, della Marinata di Primavera ed eventi di prestigio internazionale.

La sua vita e il suo estro sono al centro del libro Silvano Collina il Visionario (ed. Albatros) scritto dal giornalista Massimo Previato, che dialogherà insieme al poeta Giuseppe Bellosi, per raccontare e ricordare insieme al pubblico una figura indimenticabile.La serata è in programma venerdì 27 maggio alle ore 21.00 nella Sala Rubicone in Via Evangelisti Cervia.Rudy Neumann, primo detentore del record della Pola – Cervia, ambasciatore dell’Isola delle rose e albergatore, verrà appositamente dalla Germania per partecipare all’evento.Tra gli invitati, anche Anna Maria Balboni, detentrice del record Pola – Cervia, atleta di fama mondiale e albergatrice.Inoltre saranno presenti i figli di Silvano, Cesare e Barbara Collina.L’amministrazione comunale presenzierà all’evento, che è inserito all’interno del programma dello Sposalizio del Mare e che anticipa la rassegna Cervia la spiaggia ama il libro.Il libro

Silvano Collina (Cervia, 8 novembre 1921 – Cervia, 17 aprile 1974), albergatore e artista, ha caratterizzato il turismo della Romagna negli anni Sessanta e Settanta. Dalle sue idee sono nate grandi iniziative, come la Marinata di primavera e la Pola-Cervia. Ha ospitato nel suo albergo critici (Argan), pugili (Nino Benvenuti), cantanti (Lucio Battisti) e scrittori (Giovannino Guareschi), dando vita a un’epopea irripetibile. Tante le storie legate alla sua mente vulcanica e che danno vita a un mito, quello appunto del visionario. Massimo Previato ne ripercorre le orme, ricordando le intuizioni più innovative che hanno avuto come sfondo l’hotel Bellevue. Ma soffermandosi anche sull’evoluzione esistenziale di una mente geniale, nel segno eracliteo del tutto scorre. Fino alla grande fermata della vita, nella quale riemergono sprazzi di felicità e ricordi di un’età irripetibile.

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