06 Dic 2022 11:30 - Più Notizie
Ceramiche e dipinti del ravennate Vittorio Bulgarelli in mostra a Casa Oriani dal 10 dicembre
aperta fino al 23 dicembre
di Redazione
Interverranno: Novella Sacchetti, consigliere c.d.a. della cooperativa culturale “G. Mazzini e Case Repubblicane” con delega alle attività culturali; Eugenio Fusignani, vicesindaco del Comune di Ravenna; Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani; Alberto Giorgio Cassani, docente all’Accademia di belle arti di Venezia. Saranno presenti l’artista Vittorio Bulgarelli e Cetty Muscolino, storica dell’arte.
Orari di apertura: tutti i giorni 10-13.30, 15-18.30, anche la domenica.
Vittorio Bulgarelli, parallelamente al suo impegno di docente presso diverse istituzioni (tra cui, per oltre vent’anni, all’Albe Steiner), imprenditore e consulente nel settore delle arti applicate che l’ha portato a conseguire innovativi brevetti per la produzione ecologica di ori e smalti per mosaico, non ha mai smesso di produrre opere in ambito ceramico, pittorico e musivo.
Con questa mostra egli intende riallacciare il rapporto con la città natale dopo lunghi periodi lavorativi in Italia e all’estero. L’esposizione presenta lavori che vanno dalla fine degli anni Ottanta a oggi. Come ha scritto Cetty Muscolino nell’invito, Vittorio Bulgarelli «Come un Giano bifronte offre a noi due volti, due vie, le due anime della sua produzione, pittorica e ceramica. Con un laborioso percorso ha indagato per ricreare la bella materia, la lontana e preziosa ceramica degli antenati illustri. […] E dalle ceramiche belle si passa, nei suoi dipinti, a paesaggi silenti dove il tempo si sospende e fluisce eternamente […] Sono percorsi che scavano dentro per scoprire l’origine della vita, per catturare un passato che ancora vive in noi e si traduce in presente. Dove è la vita? Dove la verità?».