Tra ceramica e scultura alla Fondazione Sabe con Biolchini. Nel 2024? Verso la fotografia

Ultima conferenza del 2023 alla Fondazione Sabe per l’Arte di Ravenna che, giovedì 14 dicembre, ha proposto un accostamento inedito solo in apparenza, quello tra la ceramica e la scultura contemporanea. Protagonista dell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e studiosi d’arte, Irene Biolchini, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia Albertina di Torino e curatrice ospite per il Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza. Ed è proprio lei ad aver curato la mostra “Anemoni, aperta al pubblico fino a domenica 17 dicembre, che accosta i linguaggi diversi di tre artisti come Renata Boero, Valentina D’Accardi e Alessandro Roma.

La sfida di Biolchini: una mostra ‘arcipelago’ in cui ogni artista ha la sua ‘isola’

«Per me che sono nata a Faenza – racconta Irene Biolchini – è sempre stato normale, quanto inevitabile, occuparmi di ceramica, arte con cui ho preso confidenza sin dall’infanzia. E che di arte contemporanea si tratti, credo non vi siano dubbi, anche se c’è ancora chi storce il naso contro il materiale in sé. Quando la Fondazione Sabe, in occasione della Biennale del Mosaico, mi ha lanciato la sfida di occuparmi di una mostra, ho subito pensato di attivare un percorso che proponesse un arcipelago: ogni artista ha la sua isola, un suo spazio che può dialogare con gli altri. Si tratta di una chiara citazione di Éduard Glissant, teorico per antonomasia del ‘pensiero arcipelago’ e della poetica della relazione. È la diversità culturale a produrre più unità che non l’uniformità, in quanto capace di aprirsi alla relazione, all’incontro e all’accordo delle differenze».

Evidente anche il richiamo al critico francese Bourriaud che, nella sua triennale londinese intitolata ‘Altermodern’, ha parlato del ritorno a essere bottega, parte di una comunità, così fortemente sentito da artigiani e artisti in continuo dialogo. «La solitudine eroica dell’artista piace sempre meno – aggiunge Biolchini –. Piace di più parlare del proprio lavoro mentre lo si fa e condividere le varie fasi del lavoro. La fortuna che ha oggi la ceramica non è solo legato alla materia dopo anni di digitale, ma anche al bisogno di relazioni umane. Non è solo questione di mettere le mani in pasta ma di lavorare insieme, di aprire un confronto». 

Le opere di Alessandro Roma salvate dall’alluvione a Faenza

Nella mostra “Anemoni”, ne è un chiaro esempio il lavoro di Alessandro Roma di cui sono esposti una serie di piatti recuperati a maggio all’interno degli spazi di Ceramiche Leghe a Faenza. La bottega è stata travolta dall’acqua nel corso dell’alluvione, ma le opere hanno galleggiato e si sono salvate. Sono state lavate insieme a un gruppo di persone autenticamente generose e altruiste. Di fronte alla forza distruttiva della natura, si è assistito a un forte richiamo a essere comunità, a rispondere creativamente. E, alla fine, la cura iniziale della bottega nei confronti del lavoro dell’artista ha generato nuova cura e amore.

Si allude alla rinascita anche nei petali degli anemoni di Renato Boero che richiamano Ravenna e i fiori presenti nei suoi mosaici. Nella serie “Abissi” di Valentina D’Accardi poi, il legame con la natura non è solo contemplazione, ma anche apertura verso l’ignoto, incontro. 

Fondazione Sabe: il 2024 inizierà sotto il segno della fotografia

Durante la serata è stato presentato il catalogo della mostra realizzato da Danilo Montanari. «Si chiude il 2023 e si apre il terzo anno della Fondazione Sabe che intende porsi come punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea in città attraverso mostre, incontri, proiezioni e altre attività culturali», afferma Norberto Bezzi, presidente della Fondazione Sabe insieme a Mirella Saluzzo. «Da gennaio continueremo a indagare e ad accostare linguaggi diversi, avvicinandoci questa volta alla fotografia», anticipa il direttore artistico Pasquale Fameli.   

Recent Posts

Allerta meteo gialla: non si fermano i temporali in Romagna. Sotto sorveglianza i fiumi

Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 20 maggio, alla mezzanotte di domani, martedì 21, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo gialla…

16 minuti ago

La rassegna di Monte Brullo si apre con i Nomadi e si chiude con Romagna Voice in Tour

La nuova stagione di concerti si apre mercoledì 29 maggio.

20 minuti ago

Premio intercultura per Kader Abdolah e Maaza Mengiste al Festival delle Culture

Il 24 maggio alle 10 il Teatro Alighieri ospiterà lo scrittore Kader Abdolah, autore di “Un pappagallo volò sull’Ijssel” e Il 25 maggio alle…

4 ore ago

Riapre la spiaggia naturista a Lido di Dante il 25 maggio

Dal 15 luglio sarà fruibile un’ulteriore porzione di arenile più a sud in cui la fruizione viene consentita dalla fine…

5 ore ago

Chiude al traffico il 26 maggio via Marabina per il concerto di Daniele Silvestri

Nel tratto da via Romea Sud al ponte Bailey. Verrà comunque consentito il transito dei residenti di via Marabina, degli…

9 ore ago

Cinque prove per gli atleti di “Giocando senza Frontiere” che riparte dopo la pandemia

Il meeting riparte il 23 maggio, viene realizzato dal 2015, è rivolto ad atleti con disabilità e dedicato alla promozione…

9 ore ago