Categories: Il bene che c'è

Caritas e comunità greco-cattolica ucraina raccolgono medicinali e viveri

Parte anche a Ravenna la raccolta umanitaria per l’Ucraina. La Caritas diocesana fa da punto di riferimento logistico per la raccolta viveri e medicinali già avviata dalla comunità greco-cattolica ucraina di Ravenna guidata dal parroco don Viktor Dvykanlyuk.Chi desiderasse donare potrà farlo portando medicinali e viveri all’Opera Santa Teresa (via Santa Teresa, 8) nei giorni di martedì mercoledì e giovedì dalle 9 alle 11. I prodotti raccolti saranno consegnati a don Viktor, che organizzerà il trasporto verso i luoghi colpiti dalla guerra e la consegna alla popolazione.Tra i prodotti più richiesti e che è possibile donare ci sono: lacci emostatici, garze, garze sterili, antinfiammatori, antidolorifici, acqua ossigenata, disinfettante chirurgico, disinfettante mani, traverse, pannolini bimbo e adulto, vestiario, abiti invernali, alimenti (dentro a scatole con scritto il contenuto), prodotti a lunga conservazione, pasta, legumi, tonno, riso, cibo in scatola (no vetro).Allo studio anche la collaborazione tra Caritas e la Chiesa Ortodossa in via Candiano, con il parroco padre Serafim Valeriani che si è offerto di prestare aiuto per il servizio di traduzione, reperimento cibo, vestiario e aiuti per i profughi che arriveranno in città.«La diocesi di Ravenna-Cervia, insieme con le comunità della diocesi – spiega il direttore don Alain Gonzalez Valdès – segue con attenzione e preoccupazione la situazione della popolazione Ucraina, duramente colpita della guerra con la Russia. Oltre alla preghiera incessante affinché il Signore Gesù, principe della Pace, doni la sua pace e la riconciliazione in questa difficile vicenda, ci rendiamo disponibili, attraverso la Caritas ad essere ponte tra la comunità di Ravenna-Cervia e la popolazione colpita. Inoltre, chiediamo ai parroci, alle parrocchie, alle associazioni laicali, alle congregazioni religiose, alle famiglie e a tutti i fedeli singoli che fossero disponibili per l’accoglienza di profughi, di inviare la propria disponibilità a info@caritasravenna.it»la stessa iniziativa è portata avanti in diversi comuni dell’Emilia Romagna con il supporto della Caritas

Recent Posts

“Dal seme alla frutta” nuovo appuntamento con cena all’aperto a Podere Ortinsieme

Il 24 maggio dalle 19. Per concludere la serata lo spettacolo "Panciasfonda e altre storie", una narrazione con oggetti e…

11 minuti ago

La Cassa di Risparmio di Ravenna è azienda “Leader della Sostenibilità 2024”

Per restringere la rosa di candidati e assegnare il premio sono stati analizzati circa 45 indicatori relativi alle tre dimensioni…

32 minuti ago

A Faenza nasce “Cuore” l’opera di Street art dedicata all’alluvione

L'opera di Igor Scalisi Palmintieri ha inaugurato il festival della Street Art "Impronte di solidarietà" organizzato dal Distretto A

58 minuti ago

Giro d’Italia in Romagna: tanti bambini, striscioni e palloncini rosa per festeggiare il passaggio

A dominare la 13esima tappa da Riccione a Cento è stato Jonathan Milan nella sua terza vittoria personale nell'edizione 2024…

2 ore ago

Staffetta solidale della Polfer in aiuto di un anziano turista tedesco smarrito a Ravenna

La polizia si è attivata immediatamente per ritrovare il gruppo dell'anziano già in viaggio per Pesaro e si è messa…

2 ore ago

Matteo Nucci a “ScrittuRa Festival”: «Il mito racconta la complessità dell’essere umano»

Cos'è il grido di Pan? nient'altro che uno stimolo a ricavare del tempo per e stessi, a cercare il proprio…

2 ore ago