La Consar firma un’altra grande impresa. Dal Palasport di Fano, nel quale considerando la stagione scorsa e quella attuale, aveva vinto solo Brescia, la squadra romagnola esce con un successo al tie-break (il quarto su altrettanti giocati fuori casa) al termine di un match che è stato un frullatore di emozioni, di azioni spettacolari, di ribaltoni come quello che subisce Fano, che perde il primo set nonostante il 24-20 a suo favore e come quello che patisce nel quarto set Ravenna che non sfrutta il +8 (10-18) e poi il +5 (17-22).
Ma la partita è stata anche il palcoscenico di prestazioni personali di altissimo livello. In casa fanese Roberti timbra un mostruoso 36, con 5 ace, 4 muri e un 64% in attacco; in casa Consar conferme in doppia cifra per Guzzo e Tallone, rispettivamente 24 e 17 punti, ed exploit di Zlatanov che, entrato a metà del secondo set, non è più uscito chiudendo con 17 punti, con 2 ace e 2 muri, e un 56% in attacco e mostrando nervi saldi, sangue freddo e braccio caldo. Per Ravenna è l’undicesima vittoria, che la porta a quota 30 in classifica e la mantiene al secondo posto insieme a Prata. E domenica di nuovo in campo, al Pala De Andrè, per affrontare la Conad Reggio Emilia.
Sestetti confermati per le due squadre. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e in attacco a Feri e Tallone. Goi difende in seconda linea. Mastrangelo, coach di Fano, schiera Coscione in diagonale con Marks, Acuti e Mengozzi al centro, e gli schiacciatori Merlo e Roberti, con Raffa libero.
La Smartsystem Essence Hotels si apparecchia bene il primo set, Roberti fa subito vedere di essere in grande serata, timbrando prima il punto del +3 (7-4) e poi il tris di punti consecutivi per il +4 (10-6). Ravenna tiene il cambio palla a lungo e con un doppio ace di Guzzo si rifà sotto (19-18) ma la reazione della formazione fanese è efficace: nuovo +4 (23-19) con il contributo di Marks. Roberti sigla il punto del 24-20: sembra fatta per Fano ma qui la Consar trova la forza per annullare i quattro set ball, mette la freccia su un errore avversario (25-26) e poi corona la sua rimonta sfruttando un altro errore della squadra di casa.
Punto a punto nel secondo set, poi un muro di Copelli e un ace di Tallone determinano il +2 Ravenna (7-9), subito annullato dalla squadra di casa, che a sua volta poi sprinta portandosi davanti di tre lunghezze (14-11). Tre muri consecutivi dell’asse Acuti-Coscione portano la Smartsystem al + 6 (18-12). Nel frattempo Feri ha lasciato il posto a Zlatanov. Fano tiene alta l’attenzione e questa volta non concede spazio al tentativo di rimonta ospite. L’1-1 arriva dalla conclusione vincente di Mengozzi.
Terzo set con Zlatanov nello schieramento di partenza della Consar. Nel contesto di un set che propone lunghe fasi punto a punto, Ravenna prende per tre volte due lunghezze di vantaggio e per tre volte viene raggiunta. Sul 16 pari, il nuovo allungo è quello decisivo. Goi e compagni reggono all’ennesimo tentativo di reazione, frustrato dall’ace di Copelli per il 19-23 con tanto di inchino in direzione della folta rappresentanza di sostenitori ravennati al seguito.
E sull’inerzia del set vinto, la Consar prende decisamente il largo nel quarto set (2-7) con un ace di Copelli e un muro a tre con tocco vincente di Zlatanov, che nella bolgia del Palasport fanese, sembra esaltarsi: prima mette a terra un grande attacco e poi fa saltare la difesa di casa con un ace (4-10). Un altro colpo vincente dai 9 metri, questa volta di Canella, vale il +8 (6-14). Marks prova a rendere meno ampio il divario (13-18). Sembra finita, ma qui la Consar ha il torto di rifiatare un attimo: è quello che aspettava la Smartsystem per rianimarsi e riaccendersi. Spinta dal pubblico, la squadra di Mastrangelo risale la corrente, rosicchia punti su punti, mette pressione a Goi e compagni.
Fano si avvicina pericolosamente (19-22), poi con l’ace di Roberti del -1 (22-23) colora i contorni della rimonta che si concretizza con il punto del sorpasso (24-23). Finale bollente ed entusiasmante: Ravenna non concretizza quattro match ball, Fano, che si appoggia solo su Roberti in questi frangenti, si vede annullare tre set ball e sul 31 pari sono Compagnoni e un muro di Klobucar a dare il 2-2 a Fano.
Altrettanto palpitante ed incerto il tie-break. La Consar si porta sullo 0-2 e poi tiene il doppio vantaggio fino al 5-7 e con un errore avversario sale a +3 (9-12). Compagnoni e due ace di fila del solito Roberti firmano la parità a quota 12. La Smartsystem Essence Hotels si procura il match ball, ma poi con un errore consegna il pari a Ravenna che poi va a festeggiare con gli ultimi due attacchi vincenti di uno strepitoso Zlatanov.
Fano-Ravenna 2-3
(25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Marks 19, Mengozzi 8, Acuti 3, Merlo 8, Roberti 36, Raffa (lib.), Rizzi, Mandoloni 1, Klobucar 4, Compagnoni 5. Ne: Magnanelli, Sorcinelli (lib.), Tonkonoh. All.: Mastrangelo.
CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 24, Copelli 11, Canella 5, Feri 4, Tallone 17, Goi (lib.), Zlatanov 17, Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Pascucci (lib.). All.: Valentini.
ARBITRI: Armandola di Voghera e Selmi di Modena.
NOTE: Durata set: 31’, 29’, 32’, 45’, 23’, tot. 160’. Fano (7 bv, 18 bs, 16 muri, 17 errori, 51% attacco, 54% ricezione), Ravenna (12 bv, 18 bs, 8 muri, 16 errori, 45% attacco, 49% ricezione).
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