Bignami minaccia le famiglie alluvionate. De Pascale: «I romagnoli non si fanno ricattare»

Continua la polemica sul presunto risarcimento dei beni immobili andati persi durante l’alluvione. Dopo il primo annuncio in occasione dell’anniversario, è iniziato il rimpallo fra governo centrale e amministrazione locale. De Pascale e Bakkali hanno subito fatto notare l’esiguo contributo che lo stato aveva intenzione di stanziare alle famiglie, appena 5 mila euro, chiedendo maggiore sostegno. A distanza di una settimana slitta il decreto e gli animi si scaldano. Ma la goccia che fa traboccare il vaso arriva da un video registrato ieri, 5 giugno, a Castel Bolognese, durante un’evento di campagna elettorale, in cui il vice Ministro Bignami minaccia gli alluvionati:

Il video

Circola da diverse ore sulla rete un video del vice ministro Bignami che annuncia un imminente decreto che risarcirebbe, questa volta per un massimo di 6000 euro (non più 5000 come precedentemente annunciato), i mobili delle famiglie alluvionate. Ma il video prosegue poi con una velata minaccia, di non stanziare nemmeno questa cifra palesemente insufficiente se non si interrompono immediatamente le critiche.

«Sono pronti 6000€ forfettari per qualsiasi cittadino che li voglia chiedere – dichiara il Ministro nel video – deve essere varata la norma, ma se ci sono persone dirette o eterodirette dal Pd che vogliono continuare a fare di tutto ciò un’arma di lotta politica glielo diciamo con franchezza, siamo pronti anche a non darglieli»

Bignami ha accusato la regione di non aver lavorato abbastanza per la tutela del territorio e ha dichiarato che il PD sta usando questo argomento a fini politici, per non ammettere che il Governo sta lavorando bene per fronteggiare la calamità. Inoltre ha puntualizzato che stanziare più di 6 mila euro sarebbe uno schiaffo a chi, in altre circostanze , questi soldi no li ha ricevuti.

Il video in oggetto è visibile alla pagina Facebook

La risposta di De Pascale

«Mi chiedo se Bignami per i mobili di casa sua abbia speso più o meno di 6000 euro. – dichiara de Pascale – Prendo invece atto che dopo i comunicati stampa miei e dei comitati la cifra proposta da Bignami è salita da 5000 a 6000 euro, lo informo che noi romagnoli non siamo soliti farci ricattare e se servirà sono disponibile a fare altri 24 comunicati fino a raggiungere la cifra richiesta di 30 mila euro».

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