La disponibilità a revocare lo sciopero anche all’ultimo rimane dalla parte dei gestori, ma non prima di essere nuovamente ascoltati e di ricevere un concreto segnale di disponibilità da parte del Governo. Il tema è quello dei prezzi, di nuovi obblighi e relative sanzioni previste dall’ultimo DL.
È un sistema trasparente e non sarebbe difficile, con questi dati, fare controlli mirati su chi pratica prezzi altamente differenti dalla media. Perché dunque obbligare i benzinai con l’ennesimo cartello da esporre sul piazzale? Sanzioni e controlli devono essere fatti e già ci sono gli strumenti adatti, mentre questo inasprimento ha più il sapore di una misura dal carattere medioevale.
I benzinai fanno un servizio indispensabile alla cittadinanza e ce l’hanno messa tutta per non mettere a disagio il paese con uno sciopero, ma a queste condizioni non si può più rimanere immobili, come dichiarato anche dal Presidente nazionale Sperduto a seguito dell’incontro di ieri.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
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