Bankitalia “I limiti all’uso del contante sono un ostacolo all’evasione”

ROMA (ITALPRESS) – “Il disegno di legge prevede che dal prossimo gennaio la soglia massima per l’utilizzo del contante nelle transazioni, attualmente pari a 2.000 euro, venga innalzata dal livello previsto per allora dalla legislazione vigente – pari a 1.000 euro – a 5.000 euro. Introduce inoltre un limite, pari a 60 euro, al di sotto del quale non si applicherebbero le sanzioni per gli esercenti che non accettano mezzi di pagamento elettronici. Tali misure, contrariamente a quanto complessivamente accaduto negli ultimi anni, vanno nella direzione di agevolare l’utilizzo del contante. Come già ricordato in passato, i limiti all’uso del contante, pur non fornendo un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione”. Lo ha detto Fabrizio Balassone, capo del Servizio Struttura economica della Banca d’Italia, nel corso dell’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio.
Balassone ha ricordato che “in particolare, negli ultimi anni sono emersi studi – anche condotti nel nostro Istituto su dati italiani – che suggeriscono che soglie più alte favoriscono l’economia sommersa; c’è inoltre evidenza che l’uso dei pagamenti elettronici, permettendo il tracciamento delle transazioni, ridurrebbe l’evasione fiscale”.
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(ITALPRESS).

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