Durante il weekend sono apparse sui muri della scuola Gianni Rodari di Cosina, a Faenza alcune scritte No Vax, contro l’agenda 2030, contro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’ex Ministro Beatrice Lorenzin, che introdusse l’obbligo vaccinale. I graffiti sono stati notati con la riapertura dell’istituto dopo l’interruzione del fine settimana. Ancora non si sa con precisione quando siano state realizzate, ma le scritte presentano la firma del “Gruppo ViVi”.
Anche il sindaco Massimo Isola e l’assessora Martina Laghi hanno condannato il gesto: «Abbiamo appreso con indignazione delle scritte apparse nel corso della notte sui muri della scuola Rodari nella frazione della Cosina: un gesto vandalico, vile e inutile, perché non solo danneggia la scuola dove decine di bambini si formano e apprendono il senso civico, ma che fornisce una pessima immagine che offende tutta la nostra città. Condanniamo il gesto convinti che i luoghi del dibattito e della critica democratica non possano essere i muri della nostra comunità educante».
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Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
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