Archeologia a Cervia: due sorprese di grande interesse. Chiesa del 400 e sigillo papale

Continua il progetto “Archeologia a Cervia” e fra pochi giorni riprenderanno le ricerche nell’area della vecchia città e del Prato della Rosa. Quest’anno, la presentazione dei datidelle indagini realizzate nel 2023 avrà luogo il 3 giugno alle 21 nell’area del sito di della vecchia città di Cervia, presso la locanda Acervum, nel cuore delle saline.

Un luogo magico di grande suggestione che trasuda di storia e identità. Le indagini svolte dal 2019 ad oggi in parte hanno confermato le ipotesi degli studiosi e le indicazioni delle mappe storiche, ma ci sono stati rinvenimenti importanti ed alcune “sorprese” di grande interesse. Soprattutto nel 2023 le indagini a Prato della Rosa hanno portato alla luce resti di un edificio ecclesiastico forse databile già al V sec. e, fra i numerosi reperti, di un sigillo papale di Clemente III ( XIII sec.).

Di questi e di altri rinvenimenti della campagna del 2023 ci parleranno durante la serata il prof. Andrea Augenti (professore di Archeologia Medievale), Mila Bondi (assegnista) e Marco Cavalazzi (ricercatore Marie Curie) del Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna.

All’incontro pubblico saranno presenti il sindaco di Cervia l’assessore alla Cultura e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, rappresentata dal funzionario archeologo Kevin Ferrari.

Durante l’incontro, gli archeologi dell’Università illustreranno i risultati delle indagini archeologiche effettuate nell’area della città vecchia e nel sito del Prato della Rosa. In particolare, approfondiranno quanto acquisito durante l’ultima campagna di ricerche avvenuta nell’estate del 2023. In questa occasione saranno anche illustrate le prospettive di sviluppo delle ricerche per l’anno in corso (la nuova campagna di indagini inizierà proprio lunedì 3 giugno) e gli obiettivi e le linee di indagine di un progetto internazionale coordinato dall’Università di Bologna, incentrato proprio su Cervia e la produzione del sale, il progetto PRIN 2022 “Ambiente, Insediamenti e Produzione”, con durata biennale (2024-2025).

Il Progetto”Archeologia a Cervia” che vede la partecipazione di Università di Bologna, Comune di Cervia-MUSA, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Gruppo Culturale Civiltà Salinara e Parco della Salina di Cervia, è stato avviato nel 2019 con l’intento di conoscere e valorizzare il territorio cervese, dal punto di vista archeologico e turistico.

Leggi anche: La Salina di Cervia candidata Patrimonio dell’umanità Unesco

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