L’alluvione dello scorso 15 e 16 maggio ha gravemente danneggiato il Museo Carlo Zauli di Faenza, uno dei luoghi più famosi e importanti per l’esposizione e la lavorazione di ceramiche, già a partire dal secolo secolo.
La catastrofe ha colpito gli spazi espositivi, le sale, gli impianti, il giardino, il laboratorio, nonché tante delle opere artistiche, molte delle quali ormai irrecuperabili.
A tal proposito, è stata organizzata una raccolta fondi, per cercare di ripristinare gli ambienti e recuperare tutto ciò che è possibile. Il Museo, che prese vita nel 1949 ad opera della famiglia Zauli, è situato in pieno Centro Storico nella città manfreda e rappresenta un importante punto di riferimento per la lavorazione e le opere della ceramica contemporanea.
Si spera che con un piccolo contributo da parte di tutti si possa rimettere a posto, seppur in parte, tutto ciò che acqua e fango hanno danneggiato. Si allega il link per chi ha voglia di fare una donazione: https://www.gofundme.com/f/alluvione-faenza-museo-carlo-zauli?utm_campaign=p_cp+share-sheet&utm_medium=copy_link_all&utm_source=customer
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza