Ancisi (LpR): “Realizzare entro quest’anno il restauro del voltone sotto al Palazzo comunale”

Considerazioni di Ancisi riguardo al restauro del voltone comunale

Il 30 luglio scorso era stato Gianfranco Spadoni, vice presidente di Lista per Ravenna, a sollevare, con un proprio comunicato, il problema: “Dimenticato il voltone Gaetano Savini. Corridoio poco decoroso”. Il 14 settembre ho quindi rivolto al sindaco l’interrogazione intitolata: “Vergogna monumentale nel Palazzo del Comune. Voltone Savini nell’indecenza”. Gaetano Savini, ravennate, deceduto nel 1917, è stato un grande artista, cartografo, storico e archeologo italiano, che la nostra città celebra soprattutto come “pittore, disegnatore e studioso dei monumenti ravennati”. Così recita la lastra posta nel 2003 dalla sezione ravennate di Italia Nostra sul “voltone” a lui intitolato: aveva infatti decorato, con pregevoli affreschi di motivi floreali, monumenti, luoghi e cittadini illustri di Ravenna, la volta anulare che ricopre il passaggio coperto interno a Palazzo Merlato, sede del Comune, tra piazza del Popolo e piazza XX Settembre. Savini aveva dipinto nel 1882 il soffitto della sala del Consiglio comunale, tuttora ben mantenuto, e poi, l’anno dopo, il “voltone”, che versa invece in grave degrado, sia nelle decorazioni del soffitto e della volta, che nel corridoio, dove lordure, muffa e piume di piccioni sono pressoché ovunque, angoli ed anfratti sono insudiciati e maleodoranti di urina, le pareti hanno l’intonaco macchiato e presentano evidenti scrostature, ecc.
Il 6 dicembre, in Consiglio comunale, ha risposto all’interrogazione l’assessora ai Lavori pubblici Del Conte. Consapevole della necessità di intervenire sul voltone, “di particolare valore storico e architettonico”, ha affermato in sostanza quanto segue: “Noi entro l’anno ne approveremo in Giunta il progetto di restauro, da realizzare sotto la tutela della Soprintendenza. Siccome il degrado strutturale è dovuto principalmente al fatto che le pareti presentano una forte umidità di risalita, fino a due metri di altezza, e quindi c’è un distacco degli intonaci, potremo procedere a demolire l’intonaco e a realizzarne un nuovo deumidificante, ma consistente, in modo da renderlo più resistente alla risalita dell’umidità. Per quanto riguarda le volte e il soffitto, il progetto prevede il pre-consolidamento della pellicola pittorica, propedeutico alle operazioni di consolidamento e di pulitura nei casi di sua disgregazione e sollevamento, nonché la rimozione, con pennelli o spazzolini mobili a mezzo di spugne, dei depositi superficiali parzialmente coerenti o parzialmente aderenti”.

Il 29 dicembre, la Giunta comunale ha in effetti approvato, per un costo di 110 mila euro, il progetto definitivo-esecutivo di restauro del Voltone Savini. Questo passaggio è fondamentale, essendo avvenuto entro l’anno 2022, affinché l’opera, compresa nel piano triennale degli investimenti 2022/2024, sia realizzata, come noi chiediamo, senza ulteriori indugi, entro il 2023.

 

Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)

Dalla stessa categoria