E’ amarissimo il ritorno della Consar al Pala de Andrè dopo un anno e mezzo. La formazione ravennate stecca la partita consegnandosi alla Consoli Sferc Brescia che, da parte sua, conferma tutto l’altissimo valore di cui è accreditata imponendosi 3-0. La coppia Gavilan-Klapwijk, che insieme timbrano 31 punti, è il terminale di una squadra che non ha cali di tensione né di gioco e trova contributi di rilievo anche da Candeli, 9 punti, con due e tre muri, e 80% in attacco. Goi e compagni non riescono invece a ripetersi sui livelli delle prime tre partite, patendo la giornata storta che si riflette in tutti i reparti, certificata dagli appena 8 punti marcati da Bovolenta e Bartolucci.
Nessuna sorpresa negli starting six delle due squadre, che arrivano a questa sfida con una serie aperta di due vittorie consecutive. Consar, dunque, in campo con Mancini-Bovolenta, Mengozzi-Bartolucci e Panciocco-Orioli, con Goi libero. Brescia risponde con Tiberti-Klapwijk, Candeli-Erati e Cominetti-Gavilan, Franzini libero.
Gavilan e Klapwijk diventano subito protagonisti, firmando sette dei primi nove punti della Consoli Sferc, che determinano il primo scarto importante (7-11). La Consar reagisce e con Panciocco, Bovolenta e un errore avversario, trova un break di tre punti con cui si riavvicina agli ospiti (10-11). Si carica la Consar ma Klapwijk e Gavilan rimettono le cose in chiaro: fanno ripartire Brescia (12-16), che poi va a chiudere senza affanni il primo set, chiuso da Candeli, uno dei tre ex Ravenna in campo.
Ancora Brescia tenta lo scatto iniziale nel secondo set (2-4) ma questa volta Goi e compagni sono bravi a reagire e a pareggiare a quota 5. Poi un errore ospite e un punto di Bovolenta danno il +2 alla Consar (7-5). La Consoli aggancia la parità a quota 9 e poi si affida al braccio caldissimo di Gavilan che firma tre punti di fila e spinge i suoi al +3 (12-15). Due errori di una Consar molto imprecisa in questo parziale e un ace di Gavilan mandano in fuga la Consoli Sferc (13-18). Bonitta si affida a Falardeau, che rileva Panciocco, ma Brescia non concede spazi. E’ Erati, altro ex, a mettere a terra il pallone del 2-0.
Black out assoluto della Consar all’inizio del terzo set: lo 0-5 firmato dal duo Klapwijk-Candeli è una sentenza. Goi e compagni provano a scuotersi, Bartolucci e Orioli mettono a segno un break di 4 punti che alimenta le speranze di rimonta ravennate (10-13). Qui però la Consoli riparte e fa calare il sipario imponendosi per 3-0, con il punto finale siglato dal terzo ex in campo, Klapwijk.
E’ onesto e non cerca giustificazioni il coach della Consar. «Oggi non ha praticamente funzionato nulla. Abbiamo battuto male, con poca aggressività e lucidità, abbiamo attaccato con un braccio lento e siamo stati praticamente sempre costretti a rincorrere. Abbiamo fatto il contrario di quanto finora ci era riuscito. E mi dispiace perché un pubblico così numeroso e caldo che abbiamo trovato qui al Pala de Andrè meritava ben altra prestazione. Chiediamo scusa».
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
Previste corse con bus tra Marradi e Faenza con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico…
Si terrà sabato 23 novembre dalle 9 alle 12 nella sala Ascom, in via Acquacalda 29 a Lugo.
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…