Alluvione. Proseguono i lavori per il ripristino degli argini sul Lamone e sul Senio

Nel territorio di Faenza i cantieri sono presenti nel tratto collinare del Marzeno, per la ripresa delle frane

Procedono i lavori di ripristino del territorio dopo i fenomeni alluvionali dei giorni scorsi. I cantieri attualmente attivi dell’Agenzia regionale per la sicurezza sul territorio e Protezione civile sul fiume Lamone sono: da Traversara destra e sinistra verso monte, fino al ponte Albergone; da Traversara in sinistra idraulica in direzione Villanova per la ripresa di frane varie; a Boncellino in sinistra idraulica fino al ponte della Madrara. Nel territorio di Faenza dopo l’alluvione i cantieri sono presenti nel tratto collinare del Marzeno, per la ripresa delle frane; da Faenza fino al ponte Castellina in destra e sinistra, in corrispondenza del ponte della strada provinciale che collega Faenza e Russi; il muretto Faenza sotto il ponte rosso. 

Per il fiume Senio oltre al cantiere della rotta di Cotignola tra la Chiusaccia e la Cava, ad Alfonsine verso monte sia in destra che in sinistra idraulica per la ripresa di varie frane all’interno della golena. A Cotignola in destra e sinistra su tutto il tratto di Cotignola per la ripresa di frane; tra l’A 14 e la Chiusaccia per il ripristino in destra e sinistra di frane. A monte di Castel bolognese per il ripristino dei rilevati da Castel bolognese in su.

Nella giornata di ieri il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, si è recato a Santerno (frazione del comune di Ravenna), Lugo, Traversara e Boncellino (frazioni del comune di Bagnacavallo) per nuovi sopralluoghi nelle zone alluvionate. 

“Stiamo proseguendo nell’attento monitoraggio del territorio comunale e provinciale, per permetterne quanto prima il pieno ripristino. La prima tappa di oggi è stata sul fiume Lamone, dove sono in corso i lavori sia sul lato di Santerno, che di Traversara – dichiara il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale -.  Nel pomeriggio abbiamo fatto una ricognizione nella zona artigianale Dogana, tra Lugo e Cotignola, pesantemente colpita, con danni alle imprese locali. Continueremo nell’attività di monitoraggio e controllo per garantire la sicurezza idraulica dei territori colpiti”.

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