Allestita la personale di Morena Mussoni dal 10 dicembre al 8 gennaio al Magazzino del Sale Torre di Cervia

La personale di Mussoni, “Lumen naturae”, è la mostra che fino all'8 gennaio sarà ospitata nelle sale della Galleria Comunale di Cervia

Si intitola “Lumen naturae”- la luce interiore dell’immagine- la mostra che dal 10 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023 sarà ospitata nelle sale della Galleria Comunale D’Arte Magazzino del Sale Torre di Cervia.

 

Curata da Catia Mussoni e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervia, l’esposizione presenta una selezione di opere dipinte dall’artista cervese Morena Mussoni, scomparsa nel 2013.

Morena Mussoni è stata un’artista neo-pop dell’arte figurativa. E’ vissuta ed è nata a Cervia il 9 luglio 1973. Morena ha studiato pittura con Radu Dragumirescu all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Mosaico con Daniele Strada, seguendo le orme della madre, Marisa Sbrighi, mosaicista. Ha realizzato alcune personali e ha partecipato a varie rassegne e collettive, principalmente con artisti della sua generazione. La sua pittura è frutto di una continua ricerca, iniziata con l’olio e con una particolare attenzione alla decorazione attraverso la scelta di materiali, come la carta e la foglia d’oro su tela, che mettono in luce la sua passione per  le opere di Gustav Klimt.  Il successivo abbandono dell’olio e l’impiego esclusivo di un uso acquerellato degli acrilici può sembrare un cambiamento rivoluzionario: in verità, è una scelta ponderata, capace di conferire ancora più potenza espressiva ai nuovi soggetti che Morena vuole dipingere.  Attraverso questa nuova tecnica, infatti, emerge tanto la sua raffinatezza estetica quanto la sua maestria stilistica. Il suo interesse è rivolto alle nuove generazioni,  in particolare agli adolescenti e ai giovani  delle metropoli occidentalizzate del Giappone, in cui permangono i costumi tradizionali accanto ai modelli di vita delle società post-industriali. Infine non si possono  dimenticare i Manga, creature eroiche della tradizione nipponica, che hanno popolato l’immaginario delle sua infanzia. Si può parlare di un sincretismo tout – court tra Oriente e Occidente. Per esprimere questo nuovo paradigma, Morena si ispira alle antiche stampe giapponesi del periodo Edo, ukiyoe, in cui i bianchi assoluti, intesi come assenza  di colore, si intrecciano a colori essenziali e brillanti. Nella seconda metà dell’Ottocento, queste stampe  ,ukiyoe, arrivarono in Europa e  ispirarono grandi artisti come Gustav Klimt, Vincent Willem Van Gogh, Claude Monet, per la loro essenzialità e potenza espressiva.Le tele esposte in questa mostra sono una selezione dei lavori degli ultimi anni di vita di Morena: sono opere neo-pop nella scelta dei soggetti,  ottenuti attraverso il filtro dell’informatica e animati tramite una tavolozza di colori acidi e toni pastello con rare e equilibrate fosforescenze.  Questa meravigliosa sintesi di materia e idea rende le opere di Morena Mussoni uniche e immediatamente riconoscibili.

 

E’ un lavoro in cui troviamo tanto di Lei e in cui, probabilmente, ha investito le sue migliori energie.

 

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