Alle porte della Trilogia d’autunno l’incontro di presentazione dedicato alle opere in scena

Quelle tra il sostantivo “musica” e l’aggettivo “barocca” sono…relazioni pericolose – lo scrive Guido Barbieri in uno dei testi che compongono il programma di sala della Trilogia d’Autunno di quest’anno. Ed è proprio per riflettere sulla natura del trittico di appuntamenti proposti dal 15 al 19 novembre e in particolare sulle due produzioni al loro debutto in scena, che Angelo Nicastro, co-Direttore Artistico di Ravenna Festival, guida l’incontro previsto venerdì 8 novembre alle 18 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri.

Per l’occasione, converserà con gli “artefici” dei due nuovi allestimenti, ovvero Pier Luigi Pizzi e Ottavio Dantone. Sia Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi che Didone e Enea nel giorno di Santa Cecilia, che incastona l’opera di Purcell all’interno della sua ode alla patrona della musica, portano infatti la firma registica di Pizzi (che ne cura anche scene e costumi), mentre Dantone dirige al cembalo Accademia Bizantina. L’appuntamento di presentazione in Sala Corelli è a ingresso libero. 

La presentazione

La presentazione sarà anche l’occasione per invitare il maestro Pizzi a condividere alcuni momenti e aneddoti della sua straordinaria carriera, che attraversa poco meno di un secolo di storia del teatro, italiano e non solo, e include incontri e collaborazioni con Luchino Visconti, Luca Ronconi, Monserrat Caballé e Leyla Gencer, Gianandrea Gavazzeni e Riccardo Muti, Federico Fellini e Giorgio Strehler, Valentina Cortese e Franca Valeri. Una storia che il regista, scenografo e costumista – che ha spaziato dalla prosa e dall’opera fino al cinema – ha recentemente raccontato in Non si può mai stare tranquilli. Incontri di vita e di teatro (EDT 2023), curato da Mattia Palma.

Accanto a Il ritorno di Ulisse in patria (15, 18 novembre) Didone e Enea nel giorno di Santa Cecilia (16, 19 novembre), la Trilogia d’Autunno che conclude la XXXV edizione di Ravenna Festival presenta il recital Beyond | Orliński del controtenore Jakub Józef Orliński e dell’ensemble Il Pomo d’Oro (17 novembre), con pagine di Monteverdi ma anche di Barbara Strozzi, Giulio Caccini, Francesco Cavalli e altri noti e meno noti compositori del periodo.

Info e prevendite spettacoli 0544 249244 www.ravennafestival.org

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