Alla Classense, presentazione del saggio “Dietro le quinte di Palazzo Rasponi” la storia di una Ravenna poco nota

Il nuovo libro "Dietro le quinte di Palazzo Rasponi: la storia di una Ravenna poco nota"

Foto: Nicola QuiricoSabato 9 aprile alle ore 10 presso la Sala Dantesca della Biblioteca Classense di Ravenna presentazione del saggio Dietro le quinte di Palazzo Rasponi di Osiride Guerrini e Laura Montanari, pubblicato da SBC edizioni.  Interverranno il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, il Presidente de La Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri. Modererà Brunello Cavalli, Presidente della SBC edizioni.Il saggio approfondisce l’evoluzione storica, dai giorni nostri risalendo fino all’antico oppidum romano di quel reticolo di strade nel cuore di Ravenna a ridosso di Piazza Kennedy e Palazzo Rasponi dalle Teste  formando un quartiere, non pienamente conosciuto, ricco di storia e suggestioni.  La piazza Kennedy, come palcoscenico del grande Palazzo Rasponi e le vie “dietro le quinte” hanno storie da raccontare che riconducono ad un passato recente o remoto, di cui molteplici segni si possono cogliere camminando e osservando con sguardo accorto e curioso, da verificare sulla base di fonti scritte e iconografiche, ma anche recuperando la memoria popolare.Qui Via Luca Longhi, “già strada del Ghetto”, ci racconta una storia nella storia: quella della presenza degli ebrei a Ravenna, confinati nel XVI secolo in una zona della città, degradata e marginale per la perdita di ruoli comprimari e per le trasformazioni del paesaggio urbano legate ai corsi d’acqua interni.  Ma c’è anche la storia della Ravenna del potere. Quello dei Rasponi innanzitutto, che dominarono incontrastati per secoli la città e il suo circondario ed edificarono i loro palazzi nell’area urbana che poi si aprì ad una vasta piazza, l’odierna Piazza Kennedy, su progetto del regime fascista, che non mancò di inserirvi un nuovo edificio, a contrassegno del suo potere.«Le autrici, con il rigore della ricerca storica, con un paziente lavoro di ricostruzione spazio-temporale, attraverso l’esplorazione di questo tassello hanno inteso offrire una chiave di lettura per comprendere la complessità del divenire di una città, recuperando i diversi aspetti della forma urbis. E’ un libro originale che sa abilmente coniugare la documentazione, frutto di indagine storica, archivistica e archeologica, con la memoria di chi ha vissuto e frequentato la zona», scrivono nella presentazione Antonio Patuelli e Ernesto Giuseppe Alfieri.«Che il centro storico di Ravenna fosse bellissimo e ricco di fascino era indubbio, ma con questo saggio le autrici portano il lettore in una dimensione che va oltre la bellezza formale degli edifici: lo scritto caratterizza un entusiasmante viaggio nel tempo tra storia e memoria che fa tappa in tutte le epoche più caratterizzanti della nostra città», scrive nella prefazione il Sindaco, Michele de Pascale.Con questo saggio la SBC edizioni inaugura la nuova collana “Territori” dedicata alla storia, alle vicende, alle tradizioni della Romagna .

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