Un inno d’amore in 30 storie sulla capacità tutta italiana di fare impresa in ogni epoca e in ogni contesto. Le racconta Alessandro Scaglione nel libro “Italia, che impresa!” edito da Guerini Next, che sarà presentato domenica 24 novembre alle 15 al Mercato Coperto in piazza Andrea Costa a Ravenna.
Insieme all’autore, ed esperto di Family Business, interverranno Paolo di Marco professore di Business Plan e Sport Management alla Bologna Business School, Beatrice Bassi Ceo di Casa Spadoni e Mercato Coperto di Ravenna, Anna Rita Pinto Founder di ARP Atelier testimone di una delle storie raccontate nel libro. Modera Alma Maria Grandin, giornalista Rai.
Le creazioni di ARP Atelier potranno essere ammirate e acquistate al termine della presentazione nella gioielleria allestita nella hall d’ingresso del Mercato Coperto.
Nell’occasione non mancherà l’attenzione al sociale, infatti saranno presenti anche i ragazzi e il presidente Idio Baldrati della Cooperativa La Pieve, i cui lavori del Centro diurno Arcobaleno si troveranno in vendita sempre presso la gioielleria.
Donne e uomini, da Nord a Sud, marchi storici e giovani imprese si susseguono in tante storie che testimoniano l’ingegno, l’audacia, l’energia e l’impegno di tanti italiani che per creare o salvare le loro imprese hanno superato ogni genere di difficoltà.
La storia insegna che si è fatta impresa in contesti ben più critici di quelli attuali. L’hanno fatta e continuano a farla donne e uomini eccezionali che hanno affrontato sfide inimmaginabili, costruito sogni e inventato nuovi criteri e valori di riferimento, mettendo in gioco le loro vite nei contesti più critici e imprevedibili. Le loro storie vogliono essere di ispirazione per tutti coloro che vogliono fare la differenza.
Alessandro Scaglione è esperto di imprese familiari, dove ha lavorato con diversi imprenditori, prima come dirigente e poi come consigliere sui temi di governance. Milanese, classe 1967, sposato e padre di due figli, è laureato in Ingegneria Gestionale, master in General Management al MIP del Politecnico di Milano e Board Member Certificato dalla Swiss Association for Quality.
ARP Atelier è un laboratorio digitale che nasce nel 2019 a Valenza, distretto orafo italiano per eccellenza, dall’immenso amore per l’arte e per la creatività artigianale di Anna Rita Pinto, ravennate d’adozione da 12 anni.
Anna Rita Pinto nasce a Campomarino, uno dei quattro comuni molisani di tradizione arbëreshë. Già mamma single, a 22 anni è operaia alla catena di montaggio della FIAT di Termoli, come suo padre. Dieci anni di sacrifici dopo, tra lavoro, famiglia e studio di notte, Anna si ritrova nel management a Torino con una laurea in Scienze Economiche per il Management di Impresa. Per amore lascia il colosso automobilistico, si trasferisce a Ravenna e ricomincia in un’azienda diversa. La vita non le sorride come vorrebbe e lei decide di investire in un Master alla Bologna Business School.
È la svolta. Aiutata dal Prof. Di Marco nasce ARP Atelier, la sua linea di gioielli che finalmente raccontano la sua identità creativa e socialmente responsabile.
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