Foto: libreria ScattisparsiDopo il rinvio del primo incontro, oggi, sabato 9 aprile la rassegna I Sabati da Scattisparsi, curata da Ivano Mazzani, apre ufficialmente alle 18 sotto i portici della libreria Scattisparsi, nel cuore del quartiere Sant’Agata di Ravenna. In programma un appuntamento letterario con Linda Traversi che, in dialogo con Massimo Padua, presenterà il suo nuovo romanzo La panchina delle cose difficili edito da Einaudi (ingresso libero).Attraverso il fruscio della carta prende vita il racconto, narrato e vissuto, dei tanti linguaggi. Questo, in sintesi, l’essenza della rassegna che, fino al 28 maggio, propone otto incontri il sabato alle 18, con tanti ospiti, amici, che condivideranno con il pubblico la propria esperienza e le proprie riflessioni. «La libreria ci offre il sapore dei libri usati e incuriosisce l’animo in una ricerca dei sensi che si nutrono di cultura e di conoscenza e del piacere del leggere. Partiamo proprio da questi elementi per la nostra rassegna», spiegano il curatore Ivano Mazzani e il titolare della libreria Fabrizio Bergonzoni.Si prosegue il 16 aprile con le fumettiste Sara Fattori e Federica Aglietti introdurranno L’arte come reazione alla sofferenza, parlando dell’arte che cura. Il 23 aprile, lo scrittore Antonio Pilato, presenterà Scienza ritegno, la nuova novella che ha l’obiettivo di scrutare il fondo oscuro dell’esistenza. Sabato 30, il poeta Nevio Spadoni e lo scrittore Fabio Pagani, introdotti dal professor Piero Mazzucca, porteranno Vivi nella parola, i sepolcri dei poeti romagnoli. Il 7 maggio, la scrittrice Ilaria Cerioli presenterà Il viaggio di Ausonia, l’impresa di Fiume e le artiste futuriste, romanzo che farà viaggiare il lettore attraverso diversi destini.Il 14 maggio, lo storico e baritono Paolo Cavassini parlerà di Acuti sparsi, racconto a flash su ‘fasti e nefasti’ dell’opera lirica, dall’era del ‘do di petto’ a quella delle regie attualizzanti. Il 21, il fotografo Marco Parollo racconterà il progetto fotografico Riverbero, suoni, luci, immagini, ovvero fotografie impressionistiche vive e pulsanti nei molteplici lavori del professionista ravennate. Il 28 maggio la rassegna si chiuderà con l’architetto Giovanni Mecozzi e il suo incontro Architettura, uomo, ambiente. La natura dei luoghi, i luoghi della natura.