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Al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, l’Accademia Bizantina in “L’Orfeo del violino”

“L’Orfeo del violino” è il titolo del concerto che Accademia Bizantina proporrà martedì 13 dicembre alle 21 al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, con musiche di Corelli, Handel e Geminiani.
Il concerto sarà preceduto alle 20 dall’incontro “Scopri il programma” con il musicologo Bernardo Ticci presso il Ridotto del Goldoni.
L’evento è in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Lions Club Bagnacavallo e la Regione Emilia-Romagna.

 

 

Con il clavicembalo e la direzione di Ottavio Dantone e il violinista Alessandro Tampieri come concertmaster, il celebre ensemble di musica barocca si cimenterà nei Concerti Grossi dei tre grandi compositori Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Handel e Francesco Geminiani.
«La forma del concerto grosso – spiega Bernardo Ticci – è indubbiamente tra le più importanti del Settecento. Nacque nel XVII secolo, in ambito vocale sacro e trovò ben presto una felice trasposizione nella musica strumentale. Numerosi furono i compositori che si cimentarono nell’apprezzato genere musicale, ma colui che introdusse, codificò e fissò in maniera indelebile i contorni di questo nuovo tipo di concerto fu Arcangelo Corelli, intorno al 1680. I Concerti Grossi di Corelli, dati alle stampe in una raccolta di dodici concerti con il titolo di Opera Sesta ad Amsterdam, postumi, nel 1713, ebbero un’influenza straordinaria sui musicisti contemporanei e sulle generazioni a venire.
Nei 12 Concerti Grossi Opera 6 di Handel, scritti in un impeto creativo tra il settembre e l’ottobre del 1739, il legame con Corelli è evidente, a partire dalla medesima numerazione d’opera. Il compositore però non si limita a imitare Corelli, ma grazie al suo personale stile dà vita ad un meraviglioso connubio di linguaggi, raggiungendo probabilmente il punto più alto della sua produzione strumentale.
L’ombra di Corelli – conclude Ticci – pervade anche i concerti grossi di Geminiani, eclettico compositore, violinista e teorico musicale. Tuttavia Geminiani si rivela compositore particolarmente originale, soprattutto nell’uso delle armonie e modulazioni, dando vita ad una felice fusione di stili diversi, spesso proiettati già verso un Settecento inoltrato.»

 

 

Le prenotazioni telefoniche sono possibili dalle 11 alle 13 di ogni giorno esclusa la domenica al numero del Teatro Goldoni (0545 64330); acquisti online su vivaticket.

I prezzi vanno dai 4 euro per i bambini ai 15 degli adulti, in base ai settori.

La sera del concerto la biglietteria del Goldoni aprirà alle 19.30.

Informazioni:
www.accademiabizantina.it

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