Al Museo Zauli di Faenza, la mostra “Chini contemporaneo” è in allestimento da sabato

"Chini contemporaneo: Il liberty di domani" in mostra da sabato al Zauli di Faenza

Sabato 14 gennaio alle 18 si presentano nella storica sala dei forni del Museo Carlo Zauli gli esiti del workshop “Chini contemporaneo: Il liberty di domani”, un progetto a cura di Museo Carlo Zauli e MIC Museo Internazionale della Ceramica in Faenza, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Bologna, Accademia di Belle Arti Ravenna, Latte Project, Ceramiche Lega, Associazione Culturale Fatti d’Arte.

 

Realizzato con la partecipazione progettuale di Claudia Casali, Viola Emaldi e Matteo Zauli, il workshop ha visto il coinvolgimento dei giovani curatori Gioele Melandri, Francesca Cerfeda, Veronica Bassani ed Aurora Balducci che hanno invitato i giovani artisti Isabella Catino e Giulia Petronio, Giovanni Copelli, Filippo Maestroni, Giulia Seri, Tommaso Silvestroni e Arianna Zama.

 

L’installazione è il frutto dunque di un ampio lavoro di network che, partendo dal Museo Zauli e dal MIC, ha coinvolto giovani curatori e giovani realtà attive nella città di Faenza, quali lo spazio Latte Project, l’Associazione Fatti d’Arte e la storica bottega Ceramiche Lega, capitanata ora dalla giovanissima ceramista Martina Scarpa.

In questa occasione si è voluto proseguire la stessa modalità progettuale utilizzata in occasione del ventennale dalla nascita del Museo Carlo Zauli, coinvolgendo direttamente le ultimissime generazioni di curatori, quali Francesca Cerfeda del centro culturale Latte Project, recentemente distintosi a The Others Art Fair Torino, i curatori emergenti del nostro territorio Gioele Melandri e Veronica Bassani (Associazione Fatti d’Arte), ed infine il nostro storico corso per curatori, workshop didattico rivolto agli studenti dell’Accademia Belle Arti di Bologna e di Ravenna, giunto alla IX edizione.

 

La rete progettuale costruita dal Museo Zauli ha coinvolto così giovanissimi curatori chiamati a scegliere a loro volta giovani artisti che hanno interagito all’interno del progetto attraverso un loro sguardo personale, traslando sul contemporaneo la ricerca artistica di Galileo Chini e dando vita a nuove produzioni ceramiche. L’approfondimento della figura di Galileo Chini, dei principi fondativi dell’estetica Liberty e di alcune possibili reinterpretazioni contemporanee sono state affidate, alla partenza dei lavori, ad alcuni interventi introduttivi di Claudia Casali, Viola Emaldi, Matteo Zauli che hanno aiutato i partecipanti al workshop ad entrare nelle tematiche legate al grande artista e ceramista toscano.

Museo Carlo Zauli | via della Croce n.6 | 48018 Faenza | (Ra)

Informazioni e prenotazioni museocarlozauli@gmail.com | +39 333 8511042

 

Tutto il materiale sarà disponibile su Google Drive al LINK https://bit.ly/34Ovm7W[vc_gallery interval=”3″ images=”35277,35278″ img_size=”full”]

Dalla stessa categoria