Al museo Varoli di Cotignola apre la mostra “Flehmen” dei giovani artisti Morandi e Toli

La mostra sarà aperta da sabato 25 giugno al 24 luglio e esporrà le opere di due artisti che si sono formati all'Accademia di Urbino

Foto: opera di Sasha Toli

Sabato 25 giugno alle 18.30 al museo civico Luigi Varoli di Cotignola inaugura Flehmen, una mostra che vede coinvolti Riccardo Morandi (Lugo, 1999) e Sasha Toli (Otricoli, 2000), giovani talenti che si sono formati all’Accademia di belle arti di Urbino.

 

L’esposizione, curata da Massimiliano Fabbri e Alberto Zanchetta, è suddivisa in tre stanze ed è articolata in modo da offrire allo spettatore un ampio e variegato panorama di lavori dei due autori: nella prima sala sono esposti i dipinti realizzati dai singoli artisti, dove emergono le peculiarità dei rispettivi stili; nella seconda vengono presentate le opere su carta, espressioni libere e fulminee del loro immaginario; infine, nell’ultima sala (al secondo piano), una serie di quadri realizzati a quattro mani, attesta le affinità e la grande sinergia innescata tra i due autori.

 

Le opere di Sasha Toli sono un viaggio attraverso un mondo onirico permeato da componenti psichedeliche. «È l’intelligenza vegetale il mio medium pittorico» afferma l’artista, che, partendo dall’osservazione del mondo naturale, fonde nella sua pittura elementi ironici, spesso ambigui e apparentemente inconciliabili, che spaziano dalla musica ai videogiochi, fino alla religione e alla quotidianità.

 

Lo stile di Riccardo Morandi è caratterizzato da un vertiginoso affastellarsi di pennellate, trame gestuali e inusuali associazioni cromatiche che si amalgamano in modo convulso. Come in un processo alchemico, le bizzarrie che derivano dalle sue opere ci conducono in un’esperienza a stampo sensoriale, in cui si capovolgono le tematiche canoniche della storia dell’arte grazie alla memoria della pittura stessa.

 

L’esposizione, a ingresso libero, rimarrà allestita fino al 24 luglio e sarà visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 possibilità di aperture su prenotazione.

In occasione dell’Arena delle balle di paglia, dal 13 al 19 luglio, la mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20, con una serie di visite guidate e appuntamenti in via di definizione.

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