Al Museo del sale di Cervia una mostra fotografica per valorizzare l’antico mestiere dei “Maestri d’ascia”

Cervia vanta una tradizione secolare dell'arte della costruzione delle barche in legno

Foto: restauro Trefratelli – CingolaniUna nuova mostra a MUSA museo del sale di Cervia, curata dal museo e dedicata ad un mestiere antico da salvaguardare. Si tratta dell’arte della costruzione delle barche in legno per la quale Cervia vanta una tradizione secolare. Attualmente a Cervia è il Cantiere De Cesari che continua questa tradizione e continua a far fronte all’incalzare del tempo e delle tecnologie grazie ai saperi di un’arte antica quanto moderna, perché Pier Paolo De Cesari ha saputo coniugare l’antica tradizione con l’assoluta modernità. Questo è l’unico sopravvissuto dei tre grandi cantieri nautici cervesi: De Cesari, Sartini e Fioravanti.

 

Il maestro d’ascia è una figura professionale riconosciuta nel codice della navigazione, insieme a quella di ingegneri e costruttori, come parte del personale tecnico addetto alle costruzioni navali. Esperti di legname, colle e tecniche, i maestri d’ascia conoscono l’essenza, l’uso dei legni e la loro collocazione più adatta nella realizzazione dei natanti. La loro bravura consiste nel sagomare e adattare il ceppo di legno a quella che poi diventerà la sua definitiva funzione. La sagomatura era appunto creata con un attrezzo chiamato ascia.

 

Lunedì 1 agosto alle 21.00 si terrà l’inaugurazione alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Cervia Cesare Zavatta. Saranno presenti Pier Paolo De Cesari, del cantiere nautico omonimo, Luigi Padoan e Paolo Cingolani: i fotografi che hanno realizzato gli scatti in mostra.

 

La mostra, che sarà visitabile a MUSA tutte le sere fino al 31 agosto, propone il lavoro di questi abili artigiani attraverso immagini fotografiche e descrizioni su 14 pannelli che offrono una breve panoramica sull’attività che i maestri del legno svolgono ogni giorno in cantiere.

Gli scatti sono di due fotografi cervesi appassionati di nautica e di fotografia: Paolo Cingolani e Luigi Padoan, quest’ultimo anche un artigiano che ha lavorato al cantiere De Cesari.

 

Legati alla mostra, tutti i martedì d’agosto dalle 21.00 tornano i Laboratori di Pittura delle Vele dedicati ai bambini ma non solo. I volontari del Circolo Culturale “la Pantofla” seguiranno i bambini nella pittura e spiegheranno i disegni tipici delle antiche vele delle imbarcazioni che erano simboli identificativi della famiglia. I colori sono quelli delle sfumature ocra un tempo realizzati con terre ed elementi naturali. I laboratori sono gratuiti, compresi nel biglietto di ingresso al museo ( 2 €)

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