Skydive Pull Out Ravenna: «La FAI World Cup di paracadutismo torna in Italia dopo più di 50 anni»

Fino a sabato 7 ottobre, spettacolo nei cieli dell'Aeroporto La Spreta. A rappresentare l'Italia dopo 25 anni anche una squadra femminile, fra cui la ravennate Silvia Magnani, di recente diventata campionessa italiana in stile e precisione in combinata.

Uno spettacolo da brividi all’Aeroporto La Spreta, in via Dismano a pochi chilometri da Ravenna, dove fino a sabato 7 ottobre va in scena un importante evento internazionale di paracadutismo. La Skydive Pull Out Ravenna, scuola di paracadutismo, è stata infatti selezionata dalla FAI – Fédération Aéronautique Internationale per l’organizzazione e gestione della quindicesima edizione della World Cup FAI di Paracadutismo Stile e Precisione.

In contemporanea si svolgeranno i campionati europei di Stile e Precisione, ossia il 7° Campionato Junior e il 10° Campionato di Stile e Precisione 2023. I campionati riservano ogni giorno sorprese ed emozioni che il pubblico può seguire gratuitamente dalle tribune. Lo Skydive Pull Out Ravenna racconta come sta andando l’evento e chi sono i concorrenti in gara.

Come sta andando l’evento?

«Dopo la cerimonia d’apertura di domenica alla Loggetta Lombardesca – Giardini pubblici, ufficialmente le gare sono cominciate lunedì, nello specifico quelle di precisione maschile e stile femminile, mentre martedì si sono svolte le gare di precisione femminile e stile maschile».

Quante squadre ci sono in gara?

«In tutto, 18. Dovevano essere 19 ma il Canada si è ritirato all’ultimo momento. A sfidarsi sono quindi Cina, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Libia, Lituania, Gran Bretagna, Romania, Ungheria,  Serbia, Slovacchia, Austria, Svizzera, Portogallo, Polonia, Svezia, Qatar e Italia per un totale di 125 atleti».

Chi rappresenterà l’Italia?

«A volare per gli azzurri cinque uomini, che fanno parte del centro sportivo dell’esercito e dei carabinieri e, dopo 25 anni, siamo orgogliosi di dire che c’è anche una rappresentanza femminile di cinque donne. Quattro sono dell’esercito e una è una civile, la ravennate Silvia Magnani, che di recente ha ottenuto il titolo di campionessa Italiana in stile e precisione in combinata».

State avendo partecipazione di pubblico?

«Lunedì non c’erano molti spettatori ma già martedì si è creato del movimento, fra il seguito delle squadre, gli amatori del paracadutismo e diverse famiglie con bambini».

Ormai da tempo ospitate eventi internazionali…

«Sì, circa un paio di livello internazionale ogni anno. Ma questo è un caso speciale, perché campionati di questo livello non si svolgevano in Italia da più di 50 anni».

Felici di essere stati scelti per ospitare un campionato così importante?

«Moltissimo, tra l’altro è stata la FAI – Fédération Aéronautique Internationale stessa a chiederci di presentarci, perché nel 2019 avevamo ospitato un World Cup e loro erano rimasti molto soddisfatti dell’organizzazione, avevano piacere a tornare da noi».

Da quanto tempo esiste lo Skydive Pull Out Ravenna?

«Noi nasciamo ufficialmente, grazie al presidente Emanuele Pini e alla vice presidente Gosia Bodziona, nel 1988, ma in realtà esistiamo già dal 1985. Sono 35 anni ormai e siamo conosciuti a livello internazionale, spesso viene gente da tutta Italia e dall’estero perché oltre a essere una scuola di preparazione siamo anche una scuola di perfezionamento».

Secondo lei è importante valorizzare il turismo sportivo?

«Il turismo sportivo c’è, noi lavoriamo moltissimo sia con sportivi del territorio nazionale ma anche con ospiti esteri. Siamo conosciuti per la nostra magnifica posizione, fra le pinete e a due passi dall’Adriatico, un punto incredibilmente strategico, e soprattutto tramite passa parola, per la qualità e la sicurezza del servizio che richiama molti clienti».

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