Adamo Guerra. L’ex moglie sapeva dal 2016? Per Ansa sì, ma una mail del consolato contraddice

La Polizia greca nel 2016 avrebbe notificato il ritrovamento. Ma Borghi mostra una mail del 2019 del Consolato, a cui Guerra non si sarebbe mai rivolto

Adamo Guerra, il lughese di cui si erano perse le tracce nel 2013, è stato recentemente ritrovato da una troupe di “Chi l’ha visto?” in Grecia, su richiesta dell’ex moglie Raffaella Borghi, che aveva dichiarato di crederlo morto. Secondo ANSA, tuttavia, Raffaella Borghi, sapeva almeno dal 2016 che il marito si trovasse in Grecia.

Guerra sarebbe stato rintracciato dalla Polizia greca, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento sarebbe stato notificato all’ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa del figlio avevano aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Verso la fine dell’estate 2016 Borghi sarebbe andata in caserma a Imola e avrebbe denunciato l’ex: avrebbe avuto bisogno di maggiori risorse dal momento che una delle due figlie sarebbe andata di lì a poco all’università.

Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che Adamo Guerra non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero, come risulta anche dagli atti del Comune di Bagnacavallo, ultima residenza) di essere un cittadino italiano residente in Grecia.

Nell’ultima puntata, “Chi l’ha visto?” ha trovato l’uomo a Patrasso: «Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui», sono state le parole di Guerra. «Quando ti chiamano dicendo che è scomparsa una persona, entri in un limbo, e non vedi la fine. Voleva bene alle sue figlie, e anche noi comunque andavamo d’accordo. Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre», ha detto Raffaella Borghi nel corso della trasmissione. Contattata dall’ANSA per una spiegazione degli ultimi sviluppi, Borghi non avrebbe risposto, spiegando di non poter parlare, perché a lavoro.

Borghi, tuttavia, anche tramite la trasmissione nega di aver ricevuto la notifica. Sostiene di aver contattato nel 2019 il consolato italiano ad Atene, per sapere se Guerra fosse lì e di aver ricevuto risposta negativa. “Chi l’ha visto?” ha pubblicato anche l’email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, cioè che non risultava essersi rivolto all’ambasciata.

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