Giovedì 7 novembre alle ore 18, la Fondazione Sabe per l’arte ospita la presentazione di Ŏpĕra 13, ultimo numero del magazine indipendente semestrale a edizione limitata nato nel 2020 e prodotto dall’Associazione ATTIVA Cultural Projects con l’obiettivo di presentare una proposta editoriale dedicata alla ricerca e alla scena artistica emergente.
In ogni numero, il team – composto da curatrici indipendenti – invita artistə e curatorə a progettare sei interventi site-specificper la dimensione della carta stampata. Ŏpĕra è inteso come spazio attivo di sperimentazione in cui pratiche, immagini e parole convergono, per trasformarsi in una produzione editoriale caratterizzata dalla pluralità di voci. Dal 2024, il magazine diventa bilingue italiano-inglese, ampliando la sua prospettiva verso il panorama internazionale.
In Ŏpĕra 13, l’atto di collezionare, accumulare, mappare e archiviare dati, memorie e immagini, è uno dei punti in comune rintracciabili nei contributi creativi e negli approfondimenti sviluppati nelle tre rubriche. Sfogliando le pagine del magazine, si intuisce un tentativo di sintetizzazione del mero dato visivo, che si traduce in “messa in scena” di oniriche immagini di assenze, di evocativi testi lacunosi, di effimeri frammenti di pellicola, o, ancora, di rivelazione di realtà celate o invisibili.
Ciascuno di questi tentativi diventa un’operazione di resettaggio, un invito a re-immaginare ciò che si trova oltre lo spettro della rappresentazione per aprire nuove possibilità interpretative. In particolare, saranno presentate l’opera di Carla Giaccio Darias che per questo numero ha lavorato su immagini ritrovate, manipolandole digitalmente, e l’opera di Luca Gioacchino Di Bernardo, letta e interpretata seguendo i testi di Susan Sontag; sarà anche analizzata la complessità dell’identità femminile nelle fotografie di Emma Sarpaniemi.
L’evento, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, sarà anche l’occasione per visitare la mostra FOTOGRAFIA E FEMMINISMI. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi, mostra collettiva a cura di Federica Muzzarelli, realizzata in collaborazione con il Gruppo di Ricerca FAF/Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, all’interno del Progetto PRIN 2020 “La Fotografia Femminista Italiana”.
L’incontro sarà trasmesso anche in streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.
L’Associazione ATTIVA Cultural Projects nasce nel 2019 con l’intento di ricercare, attivare e promuovere connessioni nel mondo dell’arte contemporanea, con una particolare attenzione rivolta alla scena artistica emergente in Italia. Il suo principale punto di forza è la presenza capillare sul territorio: nonostante la sua sede fisica si trovi a Napoli, ha una rete di contatti diffusa su territorio nazionale e un team curatoriale dinamico e interamente femminile. Dal 2021, uno dei principali progetti ideati e curati è Art Days – Napoli Campania, il primo grande evento diffuso e collettivo per l’arte contemporanea in regione. ATTIVA Cultural Projects è anche casa editrice e pubblica ogni anno, a cadenza semestrale, il magazine Ŏpĕra. L’associazione agisce da catalizzatore di sinergie e collaborazioni in ambito artistico e culturale, promuovendo una ricerca costante e innovativa.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Informazioni:info@sabeperlarte.org | www.sabeperlarte.org
La mostra è visitabile dal 12 al 27 novembre
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L'appuntamento è previsto venerdì 8 novembre alle 18 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri.