Vincenzo Patuelli, esponente della generazione di economisti agrari maturati negli anni cinquanta del Novecento, cominciò nel 1951 la sua brillante carriera a fianco di Luigi Perdisa, allora docente di Economia e Politica Agraria presso l’Università degli Studi di Bologna, vincendo successivamente la cattedra presso la facoltà di Agraria di Catania e passare poi a Milano e ancora a Bologna.
L’epigrafe della targa, che ricorda l’alto profilo culturale e morale del prof. Patuelli nonchè il contributo dato dallo stesso alla trasmissione del valore della formazione e dei principi di lealtà e liberalità, testimonia il riconoscimento di tali valori che la sua città natale, a cento anni dalla sua nascita, intende tributare a colui che ha saputo tramandare alle future generazioni i grandi valori di cui è stato testimone.
Landi racconta a Elisabetta che nel 1996 si recò con Cristina Muti dal Maestro per proporre una collaborazione sul mosaico
L'apparecchio offre numerosi vantaggi ed è particolarmente utile per la misurazione della saturazione dell’ossigeno nei lattanti oppure nei pazienti con…
Lo sciopero nazionale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali dei treni
La sospensione temporanea della circolazione è prevista dalle 9 alle 12 circa, per il solo tempo di transito della podistica
La nascita è un evento speciale, che celebra il successo di un progetto ambizioso nato nel 2018, ovvero Pan Italia
Le visite si tengono ogni domenica alle 11 oppure su richiesta per piccoli gruppi concordando giorno, orario ed itinerario tra…