A Cervia sono stati premiati i migliori spumanti metodo classico Emilia-Romagna a Tramonto DiVino

Le premiazioni sono state identificate nelle tre categorie classiche presenti in gara

Premiate a Cervia nella prima tappa di Tramonto DiVino le migliori produzioni spumantistiche Metodo Classico dell’Emilia-Romagna. A premiare le cantine top nella suggestiva piazza della Torre San Michele sono stati i presidenti di Ais Emilia e Romagna, Luca Manfredi e Adolfo Treggiari, e Maurizio Magni direttore della guida Emilia Romagna da Bere. Il premio è stato dedicato alla memoria di Giuliano Zuppiroli, funzionario dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna prematuramente scomparso due anni fa, instancabile promotore delle eccellenze del cibo e del vino regionale.

 

Sono state 49 le etichette metodo classico partecipanti al premio, suddivise in tre tipologie: Brut, rosè, ancestrale. Degustate alla cieca da una commissione mista di degustatori di Ais Emilia e Romagna, sul gradino più alto nella sezione Metodo classico Brut è andato la Spergola “Cà Besina” Colli di Scandiano e Canossa Doc 2016 della cantina Casali Viticoltori di Scandiano nel reggiano. Il miglior Rosè è stato giudicato “Grosso” Lambrusco di Sorbara 2019 della Cantina Paltrinieri di Sorbara a Modena. Per il metodo ancestrale gradino più alto per “Rimosso” Lambrusco di Sorbara Doc 2020 di Cantina della Volta a Bomporto sempre nel modenese. Tutti i vini partecipanti al Premio sono stati degustati nel corso della serata in accompagnamento ai prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna.

 

Il prossimo appuntamento di Tramonto DiVino è in programma a Cesenatico venerdì 29 luglio. Per prendere parte alla serata.

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