Giovedì 16 marzo alle ore 17 l’Associazione Amici della Biblioteca organizza la presentazione del libro di Maria Paola Patuelli “1989. Metamorfosi del rosso fra comunismo e femminismo” (Pendragon, 2021). La scrittrice dialogherà con Ileana Montini, giornalista.

1989 è stato un anno cruciale per tutto il mondo. La caduta del muro di Berlino, la rivolta di piazza Tienanmen, il cambio di nome del PCI. E ancora, prima e dopo, altri eventi che hanno segnato la vita di Maria Paola Patuelli, regalandole, come scrive lei stessa, “molte ombre e poche luci”. Prende così il via una riflessione dal valore terapeutico, dove l’autrice apre i suoi diari, li svela e li interpreta, dopo più di trent’anni. Un percorso fortemente legato agli avvenimenti politici del tempo, con la presenza di persone reali e letterarie, rivissute con intensa partecipazione. Attenta osservatrice della realtà, Maria Paola così la sintetizza: “Abito oggi in un pianeta diverso da quello in cui sono nata? Il pianeta è lo stesso, ma il paesaggio e l’orizzonte sono cambiati”. Per informazioni: 0544-979384, biblioteca@comunecervia.it.

MARIA PAOLA PATUELLI è nata a Ravenna il 7 aprile 1947 da Silvia Bazzocchi, staffetta partigiana, e Nello Patuelli, partigiano. È in famiglia che, fin da piccola, nasce la sua passione politica. Frequenta il Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna e si laurea in Filosofia all’Università di Bologna. Dal 1966 si impegna nella Sezione Universitaria Comunista di Bologna e partecipa al Sessantotto, una esperienza di movimento che avrà grande importanza nella sua formazione politica. Iscritta al PCI dall’età di diciotto anni, dal 1970 al 1990 è stata consigliere comunale e Assessore nel Comune di Ravenna. Ha conciliato l’attività politica con la professione di insegnante di Storia e Filosofia che ha svolto nei Licei, a Lugo e a Ravenna, dal 1975 al 2005. Ha pubblicato Polvere e perle (Pendragon 2018) e, sempre per Pendragon, Metamorfosi del rosso (2021).