Dura battaglia contro Macerata per la Consar che conquista la partita per 3-1

Ad alimentare il fuoco, in casa ravennate, è soprattutto Tommaso Guzzo, che si prende il premio da Mvp con un bottino di 29 punti

La Consar viene a capo di una Banca Macerata Fisiomed ostica e combattiva e dopo due ore di gioco conquista il successo per 3-1. Al giro di boa del campionato di A2 Credem Banca, la formazione di Valentini arriva con un bottino di 10 successi e il secondo posto in classifica.

Partita complicata e piena di trappole quella che la Consar si aggiudica contro Macerata, sorretta soprattutto dal duo Valchinov e Fall (28 punti in due). Ad alimentare il fuoco, in casa ravennate, è soprattutto Tommaso Guzzo, che si prende il premio da Mvp con un bottino di 29 punti: primato personale stagionale eguagliato e sesta volta oltre i 20 punti. 

I sestetti

Valentini si affida al sestetto tipo con la diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e gli schiacciatori Feri e Tallone, con Goi libero. Starting six confermato anche per coach Castellano con Marsili in regia, Klapwijk opposto, Berger e Fall al centro, Ottaviani e Valchinov in attacco. Gabbanelli è il libero. 

La cronaca della partita 

Un ace sbagliato e un muro di Tallone propiziano il primo vantaggio della Consar. Macerata aggancia la parità a quota 4, Due errori consecutivi di Macerata riportano a +2 Goi e compagni (8-6) e Tallone firma il +3 con un tocco sotto rete che sorprende gli ospiti (9-6) mandandoli da coach Castellano per il time out. Che sortisce effetto perché la Banca Macerata Fisiomed mette a segno due punti per il 9-8. Un ace di Ottaviani vale il 10 pari. Ancora uno scatto della Consar (14-11) che poi mette il turbo per un finale arrembante, sancito da due muri consecutivi di Tallone e da un ace di Copelli (22-16) e primo set messo in ghiaccio. 

La Banca Macerata Fisiomed si prende il primo vantaggio all’inizio del secondo set (0-2) e poi tiene a lungo il cambio palla. E’ Canella a coronare l’inseguimento con il muro del 9 pari e Guzzo mette la freccia con l’attacco vincente del 12-11. E lo stesso Guzzo porta i suoi al +2 (17-15). La reazione ospite è immediata ed efficace ed è di nuovo parità (18-18) con il primo punto di Sanfilippo, subentrato a Berger. Il nuovo scatto ravennate con il solito Guzzo è quello buono (21-19): Macerata non si oppone più ed è 2-0. 

L’immediato vantaggio della Consar nel terzo set fa pensare a un esito positivo e rapido del match ma la Banca Macerata Fisiomed, nella quale è entrato Cavasin al posto di Klapwijk, cresce di livello e qualità e trova in Valchinov (6 i suoi punti totali in questo set) l’ariete per scardinare le certezze ravennati. Lo schiacciatore bulgaro regala il vantaggio ai suoi (7-8) e apre un mini break che frutta il +3 (7-10). Un errore in attacco della Consar e un ace di Ottaviani mandano in fuga la Banca Macerata (10-15). I padroni di casa faticano a rientrare nel set anche perché sbagliano qualcosa di troppo in attacco e dai 9 metri (5 errori) e Macerata riapre il match con l’attacco di Fall, anche lui piuttosto incisivo (11 punti il suo score finale). 

C’è Cavasin nel sestetto iniziale della Banca Macerata nel quarto set, e gli ospiti seguono l’inerzia positiva del set precedente portandosi avanti di quattro lunghezze (4-7). Si resta poi fermi per un lunghissimo videocheck, quasi sei minuti, che produce una ripetizione dell’azione e poi Valchinov, alla ripresa, piazza il muro del +5 (4-9). Il punto di Zlatanov, in campo per Tallone, dà la scossa alla Consar, poi Feri e Guzzo accorciano le distanze (8-10). Un muro di Zlatanov sigla il -1 (13-14) e Feri prima, scavalcando il muro ospite, mette a terra il pallone del 16 pari e poi va a segno per il sorpasso Consar (19-18). Finale punto a punto, con Copelli che segna il punto del 24-23, la Banca Macerata Fisiomed che si conquista tre set ball e Copelli che va a mettere a terra il pallone della vittoria al secondo match ball. 

Il commento di coach Valentini

“E’ stata una partita complicata e ce l’aspettavamo così. Abbiamo giocato un primo set ai limiti della perfezione, un secondo set in cui abbiamo fatto un buon lavoro in tutte le fasi di gioco. C’è stato un calo evidente nel terzo set in attacco e in ricezione mentre nel quarto set, nella situazione di svantaggio in cui ci siamo trovati, è stato importante e determinante avere tenuto vivo il cambio palla. Sono comunque soddisfatto perché Macerata si è rivelata avversario ostico e perché i ragazzi hanno saputo tenere alto il livello del gioco”. 

Il tabellino 

Ravenna-Macerata 3-1 
(25-18, 25-23, 21-25, 29-27) 

CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 29, Canella 7, Copelli 11, Tallone 10, Feri 5, Goi (lib.), Zlatanov 4, Bertoncello 1. Ne: Selleri, Ekstrand, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini. 
BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili, Klapwijk 5Berger 4, Fall 11, Ottaviani 9Valchinov 17, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ferri, Cavasin 7, Sanfilippo 7. Ne: Ichino, Palombarini (lib.). All.: Castellano. 
ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Pernpruner di Trento. 
NOTE: Durata set: 25’, 28’, 32’, 42’, tot. 127’. Ravenna (1 bv, 21 bs, 7 muri, 12 errori, 51% attacco, 47% ricezione), Macerata (4 bv, 18 bs, 11 muri, 14 errori, 42% attacco, 55% ricezione). Spettatori: 649. Mvp: Guzzo.

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