I sindacati: «Nutrita adesione al presidio del terzo settore a San Romualdo»

I rappresentanti sindacali territoriali di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs parlano di una grande adesione allo sciopero in tutte le strutture della provincia di Ravenna. Lo sciopero ha riguardato le lavoratrici e i lavoratori del terzo settore

I sindacati si dicono soddisfatti per la riuscita dello sciopero nazionale del terzo settore dello scorso16 settembre e per l’alta partecipazione al presidio regionale che si è svolto davanti a Villa Serena a San Romualdo a pochi chilometri da Ravenna. 

I rappresentanti sindacali territoriali di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs parlano di una grande adesione allo sciopero in tutte le strutture della provincia di Ravenna. Lo sciopero ha riguardato le lavoratrici e i lavoratori del terzo settore – in campo sociosanitario assistenziale ed educativo – impegnati nelle strutture in cui si applica il contratto Uneba, eccezion fatta per quei lavoratori precettati per garantire i servizi minimi essenziali, come da normativa vigente. La trattativa nazionale si è interrotta dopo 17 mesi di negoziato, e dopo 27 mesi dalla presentazione della piattaforma rivendicativa da parte del sindacato.

«Durante il presidio – spiegano i rappresentanti dei sindacati – hanno preso la parola le lavoratrici e i lavoratori del settore, che hanno rivendicato un maggiore riconoscimento per una professionalità che sta diventando sempre più indispensabile nella società moderna. La proposta di Uneba è per ora irricevibile sia dal punto di vista economico che sul fronte dei diritti. Ci auguriamo che il successo di questa giornata di lotta possa contribuire a sbloccare la trattativa e a ottenere un giusto riconoscimento per le lavoratrici e i lavoratori».

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