“Capit Incontra”: 8 appuntamenti al Bagno Luana con intellettuali romagnoli e non solo

Da Eraldo Baldini a Franco Gabici, da Andrea Segrè a Riccarda Casadei, dal 19 giugno al 7 agosto, sotto le stelle di Marina di Ravenna. Dalle 21 a ingresso libero

Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate, torna il salotto letterario della Capit, nell’accogliente cornice del Bagno Luana Beach in via Lungomare 80 a Marina di Ravenna. Saranno otto gli appuntamenti – a ingresso libero alle 21 – della tradizionale rassegna Capit Incontra che porterà sulla nostra spiaggia personalità di spessore della cultura romagnola ed italiana.

Anche questa sedicesima edizione darà ampio spazio alla letteratura, alla storia e alle tradizioni popolari della Romagna, senza tralasciare argomenti di attualità. Otto piacevoli occasioni di intrattenimento per ascoltare interessanti conversazioni. L’iniziativa è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con Pro Loco Marina di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna  e con i patrocini della Regione Emilia Romagna e del  Comune di Ravenna Assessorato al Turismo.

Il programma

19 giugno: Andrea Segrè “Globesity. La fame del potere (Edizioni Minerva 2024)

L’alfiere della lotta allo spreco alimentare si cimenta in un thriller (alimentare), costruito in uno scenario straordinariamente attuale: il pianeta dei paradossi “dove metà del mondo lotta contro l’obesità e sovrappeso, e l’altra metà contro la sottoalimentazione”, tra fondata realtà scientifica e pura invenzione letteraria. Conduce il giornalista Marco Montruccoli.

26 giugno: Franco Gàbici / Guarda che luna…

Il giornalista e storico ravennate in un perfetto connubio tra parole e musica, presenta le più belle canzoni e poesie dedicate al suggestivo astro d’argento. Dalla romantica “Sonata di Beethoven alla esuberante “Tintarella” di Mina, da Leopardi a Borges. Il tutto con aneddoti e curiosità.

3 luglio: Eraldo Baldini / Le lunghe ombre fredde (Rizzoli 2024)

L’autore presenta il suo nuovo romanzo dialogando con Carlo Lucarelli: una vicenda delicata e perturbante, dipanata tra le pieghe oscure della storia del Novecento, che indaga la necessità di confrontarsi con i fantasmi del passato. Conduce Federica Angelini.

10 luglio: Giovanna Montevecchi / Il genio muliebre. Tre storie di donne fra Ottocento e Novecento.

Le donne hanno scritto pagine fondamentali di storia, letteratura, arte, medicina e sport. Spesso hanno fatto nel silenzio della loro professione, senza particolari riconoscimenti, talvolta combattendo per poter utilizzare il proprio talento e la propria passione. Tre brevi racconti di talentuose donne romagnole, che hanno dedicato la vita al ‘genio’ della propria mente.

17 luglio:  Istituto Friedrich Schϋrr / Sotto il segno di Venere: l’Azdora

L’Associazione per la tutela e la valorizzazione del dialetto romagnolo dedica la serata alla donna, storico ‘simbolo’ di instancabile operosità. Ancora oggi, in Romagna, esiste la memoria di una figura femminile diventata icona della cultura locale: l’Azdora . Conducono Carla Fabbri e Nadia Galli accompagnate da musiche e canzoni dal vivo di Vittorio Bonetti.

24 luglio: Giampiero Cilione / Il viaggio di Helmut (Pendragon, 2023)

In un’estate della fine degli anni Settanta, in una nota località balneare della Romagna, un adulto signore tedesco e due giovani incrociano le strade delle loro vacanze. Per l’uomo sarà l’occasione di rievocare il suo viaggio in Italia negli anni drammatici dal ’43 al ’45: una testimonianza di pace e di speranza in una conversazione sull’importanza e sui tormenti della Storia, della memoria, del perdono. Conduce lo storico Paolo Cavassini.

31 luglio: Riccarda Casadei / Buon compleanno, Romagna mia – Lontan da te non si può star!

Storia e aneddoti sulla canzone ‘Romagna mia’ nel suo 70° anniversario e sul suo autore Secondo Casadei, nei ricordi della figlia Riccarda. Esibizione di alcuni musicisti dell’orchestra La Storia di Romagna, con brani dal vivo tratti dal repertorio del Maestro.

7 agosto: Paolo Cortesi / Cinquanta cose che non sai di Parigi (Intermedia Edizioni, 2024)

Luoghi, personaggi, fatti, monumenti di Parigi sconosciuti anche alla maggioranza dei parigini, raccontati dall’autore con la consueta maestria: storie tanto strane da sembrare inventate, nello sfondo di una città che appare in tutta la sua inesauribile ricchezza, sempre affascinante e sempre sorprendente.

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