Foto: una sala della mostra a RavennaÈ in fase di organizzazione la terza edizione della Biennale di Incisione Giuseppe Maestri, una manifestazione artistica di rilievo nazionale istituita dai Comuni di Bagnacavallo e Ravenna per ricordare la figura di Giuseppe Maestri (1929-2009), incisore e stampatore particolarmente amato dai ravennati.La Biennale, nata nel 2015, ha come finalità la valorizzazione e la divulgazione del linguaggio grafico dell’incisione, stimolando la realizzazione di opere aperte alle nuove sensibilità del contemporaneo, anche attraverso una particolare attenzione al lavoro dei giovani artisti. Oltre a decine di incisori la manifestazione, organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo in collaborazione con Istituzione Biblioteca Classense, coinvolgerà diversi esperti del settore da tutta Italia, coordinati dal Comitato Scientifico della Biennale composto da Ermes Bajoni (artista e consulente del Gabinetto delle Stampe del Museo Civico di Bagnacavallo), Diego Galizzi (direttore dei Musei Civici di Imola) Barbara Jatta (direttrice dei Musei Vaticani), Martina Elisa Piacente (addetta al Gabinetto delle Stampe del Museo Civico di Bagnacavallo) e Daniela Poggiali (responsabile delle collezioni grafiche della Biblioteca Classense di Ravenna).La Biennale, che prevede l’allestimento di quattro mostre di grafica, in questa terza edizione sarà divisa in due tempi: un’anteprima, la Biennale OFF, prenderà avvio a fine maggio con due mostre tra Ravenna e Bagnacavallo, mentre le esposizioni dedicate alle incisioni partecipanti al Premio per giovani incisori (il bando aperto ai giovani under 35 sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale del Museo Civico delle Cappuccine) e al Premio di incisione Giuseppe Maestri (premio ad invito), apriranno a metà settembre.La Biennale OFF presenterà al Museo Civico delle Cappuccine dal 27 maggio al 3 luglio una delle più importanti donazioni incamerate negli ultimi anni dal Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo: Nel segno della civetta. La donazione Pietro Diana renderà conto dell’intero percorso artistico dell’incisore milanese, a partire dalla fase iniziale più naturalistica fino alla stagione matura in cui le predilette tematiche fantastiche trovano espressione nell’immagine fortemente simbolica ed emblematica della civetta.A Ravenna presso la Biblioteca Classense, dal 28 maggio al 3 luglio, si terrà invece la mostra personale di Agim Sako, vincitore del Premio per giovani incisori #2017. Le cose nascoste. Incisioni di Agim Sako presenterà al pubblico una trentina dei lavori più recenti, in cui appare evidente la finezza del linguaggio grafico dell’artista, sospeso tra grovigli informali e figurazione del reale.La Biennale di incisione Giuseppe Maestri è una manifestazione artistica organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con il Comune di Ravenna, patrocinata da Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna.Ulteriori informazioni al link.