02 Apr 2024 12:40 - Cultura e Spettacoli
A Ravenna sold out di visitatori per la Pasqua. Più di 2500 al MAR e 1200 alla zona dantesca
Dallo Iat di piazza San Francesco, a cura di Ravenna Incoming, sono partite 56 visite guidate/esperienze per un totale di 1091 partecipanti.
di Redazione
Quello della Pasqua appena trascorsa è stato un fine settimana molto positivo per Ravenna, scelta da tanti visitatori nonostante le condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli. I numeri a disposizione del Comune restituiscono l’immagine di un territorio che ha accolto molti visitatori per la Pasqua.
Da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile compresi sono stati registrati i seguenti ingressi. Il Mar, dove attualmente è allestita la mostra fotografica di Sebastião Salgado “Exodus. Umanità in cammino”, ha accolto 2.521 visitatori. Alla zona dantesca sono stati registrati 1.203 visitatori e ai musei di RavennAntica (Domus dei Tappeti di Pietra e Classis) 1.672. Apprezzata anche la mostra Novecento rivelato di Alberto Salietti a palazzo Rasponi dalle Teste, con 594 visitatori.
Dallo Iat di piazza San Francesco, a cura di Ravenna Incoming, sono partite 56 visite guidate/esperienze per un totale di 1091 partecipanti.
La soddisfazione del sindaco
«Sono numeri davvero significativi – commenta il sindaco Michele de Pascale – quelli raggiunti in questo weekend di Pasqua che confermano, oltre alla concreta presenza di tante persone in città, di provenienza nazionale e internazionale, apprezzabile semplicemente passeggiando per il centro storico, anche l’attrattività crescente della destinazione Ravenna.
La grande affluenza è la riprova tangibile del fatto che la nostra città è sempre più una delle mete preferite, con un’offerta ricca, varia e di qualità, apprezzata da tante diverse tipologie di turisti.
Il successo di cui raccogliamo ogni anno di più i frutti è sicuramente imputabile agli investimenti, alla ricchissima programmazione di eventi e alla importante attività promozionale messi in campo in questi anni, ma anche, e soprattutto, ai tanti operatori dell’accoglienza che lavorano sempre con grande professionalità, e che con il loro impegno rendono l’esperienza di visita ancora più speciale».