16 Feb 2024 11:20 - Ravenna
L’ex pallavolista ravennate Simona Rinieri riceverà la “Sfinge d’oro”
Campionessa del mondo a Berlino 2002, oggi ha 46 anni ed è direttore sportivo dell'Olimpia Teodora. Le sarà conferito il premio il 3 giugno a Gragnano Lucca
di Redazione
All’ex pallavolista ravennate Simona Rinieri, campionessa del mondo a Berlino 2002, va la “Sfinge d’oro”. I soci onorari del Premio Fedeltà allo Sport le consegneranno il premio il 3 giugno all’Hotel Country Club di Gragnano Lucca, coniato dall’artista lucchese Giampaolo Bianch
L’ex atleta, oggi 46enne, è direttore sportivo dell’Olimpia Teodora, i soci l’hanno giudicata una fra le più forti schiacciatrici del mondo di tutti i tempi. Innumerevoli i suoi trionfi a livello internazionale ed i suoi ricordi sono legati oltre all’unico campionato del mondo vinto dalle azzurre in quel magico 2002 , alle medaglie messe al collo sempre con la maglia azzurra nelle oltre 400 presenze. Fra queste 2 argenti e 1 bronzo ai campionati europei e 1 argento e 1 bronzo alla World Grand Prix.
Dotata di una elevazione e forza esplosiva straordinaria, racconterà ai circa 250 invitati alcuni aneddoti della sua carriera che ha avuto molte soddisfazioni anche a livello di club dove vanta una Coppa dei Campioni d’Europa con Bergamo quando nella stagione 1999-2000 si impose nella Final Four di Bursa in Turchia. Con la squadra francese dell’RC Cannes si aggiudicò nel 2003-04 Scudetto e Coppa di Francia. E’ sempre stata fra le schiacciatrici più richieste dai club stranieri tanto è vero che chiuse la sua prestigiosa e decorata carriera in Russia con Leningradka nel 2013-14, prima di diventare una dirigente sportiva.
La serata
Una serata magica quella del 3 giugno al Country Club. Gli appassionati di volley non vedono l’ora di conoscere da vicino una icona come lei ed il volley ha sempre avuto, come altre discipline sportive, una grande trazione al Premio Fedeltà allo Sport. Negli ultimi anni la sfinge d’oro è stata consegnata anche agli ex campioni del mondo Luca Cantagalli, Manuela Leggeri, Elisa Togut e Paola Cardullo ed alla due volte campionessa olimpica e più titolata al mondo Taysmari Aguero, ma anche alle lucchesi che hanno militato in serie A come i liberi Luna Carocci e Maila Venturi, attualmente in forza alla Nottolini Capannori, ed a Nadia Centoni quando ancora stava per spiccare il volo verso i suoi titoli in Francia.
Simona Rinieri
Simona Rinieri è una delle tre sfingi d’oro già stabilite dall’organizzazione con a capo Valter Nieri, assieme a Vincenzo Nibali ed alla 16 volte campionessa del mondo di pattinaggio artistico a rotelle Rebecca Tarlazzi di un cast ancora in fermento con altri campioni dello sport dei quali presto saranno comunicati i nomi. Potrebbe anche aumentare il numero dei campioni olimpici, attualmente 37,inseriti nell’albo d’oro della manifestazione. Fra gli ospiti hanno già confermato la loro partecipazione il presidente regionale del Coni Simone Cardullo ed il Conte Guido Anzilotti, proprietario della villa del Castellaccio di Uzzano dove il musicista Giacomo Puccini compose il capolavoro dell’opera lirica La Bohème.
Una pertecipazione significativa visto che siamo nel territorio lucchese e proprio quest’anno ricorre il centenario della morte del maestro. Un Premio che anche quest’anno si avvale della partecipazione del Comune di Capannori, da tanti anni vicino all’organizzazione. Hanno già confermato la loro presenza il sindaco Luca Menesini e gli Assessori Lucia Micheli e Serena Frediani. I premi collaterali saranno ancora quelli alla memoria di Gigi Simoni, Aldo Biagini, Alfio Castiglioni e Francesco Lombardi.
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