La casa delle donne torna in piazza con il Flash Mob per contrastare la violenza di genere

La manifestazione “È strage” ha preso il via a seguito della morte di Giulia Cecchettin e continua ad essere portata avanti dalle rappresentanti della casa delle donne

Tornano in piazza le donne di Ravenna, dopo l’ultimo femminicidio di Ester Palmieri, la 37enne uccisa dall’ex compagno Igor Moser con un coltello da caccia a Montalbiano. La casa delle donne come anticipato porta avanti il suo flash mob: “È strage” per contrastare e aumentare la sensibilità nei confronti della violenza di genere.

Questa manifestazione ha preso il via a seguito della morte di Giulia Cecchettin e continua ad essere portata avanti dalle rappresentanti della casa delle donne che hanno deciso di scendere in piazza ogni volta che una donna sarà eliminata per mano di un uomo, per dire che non si può più far finta di nulla perché “È strage”. Ogni attivista manifesta il proprio dissenso contro la violenza di genere con un cartello con scritto “È strage”.

All’iniziativa hanno aderito, come sempre, moltissime donne, ma anche alcuni uomini, convinti che sia il tempo di agire e far sentire la propria voce, a testimonianza del fatto che il tema è fortemente sentito anche da chi non pratica quotidianamente l’attivismo femminista.

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