16 Set 2023 17:56 - Libri
“Prospettiva Dante”: tradurre la Divina Commedia in greco è un’impresa «dantesca»
L'incontro con lo studioso Emanuele Banfi è domenica 17 settembre, ultima giornata del festival, alle 11 a Casa Matha
di Redazione
Domenica 17 settembre, quinta e ultima giornata di “Prospettiva Dante”, si chiude con un nuovo punto di vista sul Poeta. Alle 11 alla Casa Matha – sede della Schola Piscatorum, la più antica corporazione al mondo – il glottologo e linguistica Emanuele Banfi propone osservazioni sulla traduzione in greco della Divina Commedia, pubblicata nel 1934 dall’autore dei romanzi Zorba il greco e L’ultima tentazione, celeberrimi anche nelle trasposizioni cinematografiche (dirette, rispettivamente, da Cacoyannis e Scorsese). L’evento, come tutti quelli in programma, è a ingresso libero.
Il percorso di “Prospettiva Dante“, nuova fioritura del festival dantesco promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con il sostegno della direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, arriva a conclusione dopo giorni ricchi di incontri ed eventi, dedicati a celebrare ed esplorare la poesia e il pensiero di Dante in tutta la loro profondità e attualità.
Emanuele Banfi
Emanuele Banfi (Università di Milano Bicocca, Accademia della Crusca) si è dedicato allo studio del greco moderno, delle lingue dei Balcani e dell’Estremo Oriente, dimostrando particolare interesse per la sfida di tradurre Dante in lingue che appartengono a sfere culturali anche lontanissime dalla nostra.
Con “Tradurre la Commedia in greco nel Novecento: l’operazione dantesca di Nikos Kazantzakis“, lo studioso propone osservazioni sulla traduzione in versi dello scrittore, nel contesto della “questione della lingua” che interessò la Grecia di quegli anni, alle prese con la scelta tra una lingua puristica e arcaizzante e una “popolare”. Lo stesso Kazantzakis, che riteneva Dante uno dei suoi maestri, allude alle difficoltà dell’impresa riportando, in fondo al Prologo della sua traduzione, le parole del Convivio: “però sappia ciascuno, che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare senza rompere tutta sua dolcezza e armonia”.
La manifestazione, posta sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna, della Fondazione Enzo Bettiza e degli Amici dell’Accademia della Crusca; media partner «QN».
Per informazioni: 351 6388442 / segreteria@prospettivadante.it / www.prospettivadante.it