06 Set 2023 16:23 - Altro
“Festa di San Michele 2023”: mostra di Hokusai, Garage Sale e un live del rapper Tormento
Dal 28 settembre all'1 ottobre a Bagnacavallo, è ispirata alle città invisibili di Calvino. «La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano»
di Redazione
Alla “Festa di San Michele” a Bagnacavallo, dal 28 settembre all’1 ottobre, sarà protagonista la città in tutte le sue sfumature e accezioni, il rapporto con la storia e il futuro. La festa sarà preceduta già da metà settembre da numerosi appuntamenti d’arte, cultura e spettacolo, che poi culmineranno nei quattro giorni della manifestazione.
Con la nuova edizione della festa prosegue il percorso tematico triennale dedicato al paesaggio, iniziato nel 2022 con il paesaggio naturale. La festa del 2023, dedicata al paesaggio urbano, è ispirata a un passaggio tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino: «La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano».
L’apertura della festa, sempre a tema paesaggio urbano, giovedì 28 settembre alle 18.30 al Teatro Goldoni, dove il regista Walter Veltroni e la fotografa Silvia Camporesi, in dialogo con Andrea Valmori dell’associazione Filmeeting, effettueranno un percorso per immagini nel paesaggio urbano, attraverso i linguaggi di due forme d’arte vicine e al contempo profondamente diverse, il cinema e la fotografia.
Le mostre
Il Museo Civico delle Cappuccine curerà tre esposizioni: nella sua sede di via Vittorio Veneto “Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige” dedicata ai più importanti maestri giapponesi della xilografia (inaugurazione 23 settembre, alle 17). All’ex convento di San Francesco ci sarà “Eron”, con le sue opere di street art (inaugurazione 16 settembre, alle 18). Alla chiesa del Suffragio si terrà, invece, “Sono come pensieri dal piede pesante, hanno il piede pesante anche se abitano il cielo” del ceramista Andrea Salvatori (inaugurazione 27 settembre, alle 18).
Saranno invece dedicate alla fotografia “Obiettivo città”, mostra curata dalla Fototec@ comunale nella manica De Amicis dell’ex convento di San Francesco (inaugurazione 21 settembre, ore 18), e ai documenti storici “Le città di carta”, mostra bibliografica allestita alla Biblioteca Taroni.
Questo percorso artistico si espanderà in tutto il paesaggio urbano bagnacavallese, andando ad arricchire luoghi storici e spazi privati grazie a mostre fotografiche, di pittura e installazioni. L’associazione Bi Art Gallery curerà gli allestimenti presso il Sacrario dei Caduti, le Vetrine vestite d’arte e i locali della stazione. Nelle salette garzoniane ci saranno le fotografie del Club Cine Foto Amatori bagnacavallese e all’antica galleria le “Geografie d’interni” di Soqquadro, a Palazzo Vecchio i dipinti dell’associazione Arte e Dintorni e a San Giovanni una mostra fotografica a cura della Pro Loco.
La relazione fra città e teatro sarà approfondito nel corso di incontri promossi dalla Bottega dello Sguardo già a partire da domenica 10 settembre e per tutto il mese.
Musica, mercatini e osterie
Non mancheranno poi gli altri ingredienti essenziali della Festa di San Michele: la musica, i mercati, le osterie e i punti ristoro, le animazioni in tutto il centro storico. Torneranno le delegazioni dei paesi amici e gemelli, con iniziative dedicate all’incontro e allo scambio.
La musica sarà protagonista non soltanto sul palco centrale, con quattro coinvolgenti appuntamenti (giovedì 28 Rumba de Bodas, venerdì 29 Tormento in una serata rap curata dal centro culturale Cisim, sabato 30 il progetto “Città sonora”, domenica 1 l’orchestra Doremi con un omaggio a Battisti), ma anche nelle chiese e in Piazza Nuova.
Ci sarà poi come sempre una programmazione dedicata a bambine e bambini, con spettacoli al Giardino dei Semplici, il tradizionale mercatino dei ragazzi, il “Gioco dell’oca tiberina” e lo spettacolo di teatro ragazzi “I musicanti di Brema”, portato in scena al Teatro Goldoni domenica 1 ottobre alle 18 dalla compagnia Teatro Perdavvero a cura di Accademia Perduta Romagna Teatri.
Percorsi e sapori è una speciale sezione della festa, dove le proposte delle location private di Interno 7 si incontreranno con le visite guidate promosse nell’ambito del progetto “Benvenuti a Bagnacavallo”. All’ex convento di San Francesco tornerà il Garage Sale (30 settembre e 1 ottobre), ci saranno poi il mercato tradizionale della festa in via Mazzini, il mercato dei prodotti tipici in via Ramenghi, un mercatino dei creativi in via Matteotti e tanti market solidali in tutto il centro.
La proposta gastronomica andrà di pari passo a quella culturale. Presso i forni, le pasticcerie e i ristoranti è già in vendita il celebre Dolce di San Michele dai sapori e dai colori autunnali, otto saranno le osterie allestite per l’occasione, affiancate da molti altri punti enogastronomici disseminati in città.
La Festa di San Michele è organizzata dal Comune di Bagnacavallo con la collaborazione di associazioni di volontariato, Parrocchia, operatori culturali e con il supporto di numerose imprese. Gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Main sponsor sono Società Padana Energia, Terremerse, Hera, Orva, Calzaturificio Emanuela, Deco, BCC ravennate forlivese e imolese.
La grafica dell’edizione 2023 della Festa, realizzata dall’Agenzia Pagina di Ravenna, propone un dipinto di Enzo Morelli, “Piazza Nuova n. 2”, conservato presso il Museo Civico delle Cappuccine.
Leggi anche Sagre a Ravenna: dove fare festa con cibo, musica e spettacoli