04 Set 2023 12:00 - In evidenza
L’opposizione chiede una commissione d’indagine per esaminare le cause dell’alluvione
La richiesta è volta ad approfondire le cause dell'alluvione, le mancate opere di prevenzione e le problematiche relative alla gestione dell'emergenza
di Redazione
I gruppi di opposizione chiedono l’istituzione di una commissione d’indagine per ricercare la verità dei fatti e proporre un cambio di rotta per la prevenzione del rischio idrogeologico.
«L’opera di mistificazione della realtà messa in piedi dalla sinistra, volta a nascondere ogni colpa relativa alla recente alluvione che ha devastato il nostro territorio, è vergognosa e merita una risposta concreta – dichiarano i gruppi».
Verità sulle cause e sulla mancata prevenzione
«Convinti e compatti, i gruppi di opposizione nel Comune di Ravenna, Fratelli d’Italia, Lega per Salvini, Lista per Ravenna, Viva Ravenna, la Pigna e Forza Italia stanno formulando un testo che verrà presentato nei prossimi giorni per richiedere l’istituzione di una commissione di indagine volta ad approfondire le cause dell’alluvione, le responsabilità relative alle mancate opere di prevenzione del rischio idrogeologico e le problematiche relative alla gestione dell’emergenza alluvionale, dando così risposta alle tante domande di verità dei cittadini e del territorio».
Occhi puntati sulla decisione del PD
«La nostra richiesta sarà sottoposta, come da regolamento, al voto del Consiglio comunale. Sarà dunque il PD, partito di maggioranza a Ravenna, a poter dimostrare, accettandola, di essere davvero interessato alla verità. Altrimenti renderà evidente la volontà di continuare con la propria ossessiva propaganda, da un lato auto-assolutoria e dall’altro esclusivamente rivendicatrice di miliardi tutti e subito dal Governo nazionale, come se, avendo esso ereditato una situazione finanziaria nazionale molto difficile, potesse stampare i soldi a piacimento, mentre le amministrazioni al potere in Regione, Provincia e Comune, fossero legittimate a continuare a spendere i propri come cicale, quasi che nessuna prassi potesse essere modificata, se non coi soldi dello Stato»
«L’istituzione di questa commissione, – conclude l’opposizione -, potrà contribuire ad affrontare quel percorso di ragionamento ed approfondimento necessario affinché nel nostro Comune simili eventi siano prevenuti o adeguatamente fronteggiati, e allo stesso tempo possano essere date risposte definitive e ormai improcrastinabili per la ricerca della verità in merito a quanto avvenuto».