29 Lug 2023 11:04 - In evidenza
A Marina di Ravenna va in scena l’Under Fest dall’1 al 5 agosto
In un territorio segnato tragicamente dalla recente alluvione, Under Fest ha deciso di organizzare una raccolta fondi per “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”
di Redazione
Under Fest, il festival hip hop con la direzione artistica dei rapper Moder e Kenzie, si svolgerà al Bagno Peter Pan di Marina di Ravenna (RA) dall’1 al 5 agosto 2023. Come tradizione il festival, che ha un occhio di riguardo per gli artisti underground, prevede, oltre ai live, anche talk, cypher e, per la prima volta, una battle di freestyle.
Gli artisti sul palco
I main artist di questa edizione, che si esibiranno dal vivo, sono Tormento, Jack The Smoker, Johnny Marsiglia e Claver Gold. Parteciperanno al festival in una serie di cypher anche Funky Nano, Adriana, Djomi, Y0, Ugo Crepa, Jekesa, Nickh + Gramo 150, Gabrix, Zelda e Pianta, Gunma MG, Bruno Bug, Brenno Itani, Kenzie e Bleach. Il dj ufficiale è Dj Dima. Infine nella quinta e ultima serata ci sarà una battle di freestyle presentata dagli Arcade Boyz.
In un territorio segnato tragicamente dalla recente alluvione, Under Fest ha deciso di organizzare, durante gli eventi, una raccolta fondi che verrà versata a “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”. Anche una parte dell’incasso derivante dalla vendita del merchandise del festival sarà devoluta per la stessa causa.
Gli organizzatori
«Questa nona edizione di Under Fest si svolge poche settimane dopo il disastro dell’alluvione – spiegano i due direttori artistici, Moder e Kenzie – che ha devastato la nostra Romagna, dunque abbiamo deciso, durante i 5 giorni del festival, di raccogliere fondi per la nostra regione, l’unica dove l’utopia di Under è possibile. Passando alla parte artistica, mai come quest’anno ogni ospite è parte di un mosaico: dal talento multiforme del sempre troppo poco celebrato Tormento dei Sottotono, passando per le barre incandescenti di Jack The Smoker, il liricista dell’anno Johnny Marsiglia, fino al ritorno della poesia di Claver Gold che ha fatto parte delle prime ormai mitiche edizioni. I cypher sono la nostra cifra stilistica e la ricerca degli artisti che li compongono è un lavoro continuo. Quest’anno abbiamo una delle squadre più forti di sempre, tutti giovanissimi provenienti da ogni parte d’Italia per dare uno spaccato reale dell’underground che si muove dall’estremo nord al profondo sud. Per il primo anno ci sarà una battle di freestyle, crediamo che sia il momento di riconnettere il mondo dei concerti con le battle, perché proprio i freestyler hanno ancora quella voglia di girare e confrontarsi che, negli anni bui, ha tenuto in piedi il movimento hip hop italiano. Ogni giorno ci saranno talk e approfondimenti – concludono i due direttori artistici – che non potranno non tenere conto dei 50 anni di questo movimento che ancora oggi fa sognare generazioni intere”.