“Arrivano dal mare!”, più di 100 artisti per il festival di burattini e figure

Dal 19 al 28 maggio, tra Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo, un ricco cartellone di spettacoli, incontri, mostre e masterclass. Confronto di linguaggi e generazioni

Ritorna, puntuale come ogni anno, la nuova edizione del festival internazionale dei burattini e delle figure “Arrivano dal mare!”, in programma dal 19 al 28 maggio in diverse città e luoghi della Romagna, tra Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo. Protagonisti del ricco cartellone di spettacoli, incontri, mostre e masterclass, più 100 artisti e maestranze provenienti da tutta Italia e da sei Paesi stranieri. Il Festival è tra i più longevi in Italia e il primo interamente dedicato al Teatro di Figura, un insieme di linguaggi e tecniche teatrali raffinate, foriere di meraviglia e di senso racchiuso in immagini e visioni. La direzione artistica e organizzativa è di Teatro del Drago, compagnia e famiglia d’arte ravennate erede di una tradizione artistica centenaria.

IL TEMA DEL FESTIVAL
Quest’anno il Festival giunge alla sua 48ª edizione e porta il sottotitolo “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore, citazione del poeta e scrittore americano Raymond Carver che intende porre al centro un rinnovato discorso sui temi dell’accessibilità, dell’inclusività e della condivisione, nel tentativo di costruire una convivenza comunitaria pacifica fondata sulla bellezza e sull’ascolto. Nonostante gli anni di grande difficoltà per il settore culturale e teatrale italiano, il Festival ha immaginato quest’anno per il suo pubblico di spettatori, operatori, artisti e amatori un programma capace di concertare le grandi tradizioni del Teatro e del Teatro di Figura italiano ed europeo con le esperienze più contemporanee.

GLI OSPITI INTERNAZIONALI
Nel palinsesto del festival, la franco-spagnola Compagnie Pelele, rappresentata dalla burattinaia Paz Tatay, che porterà in scena uno dei suoi cavalli di battaglia, “La muerte de Don Cristobal”, a Gambettola e Ravenna; la belga Tof Théâtre di Alain Moreau, in doppia replica a Ravenna lunedì 22 maggio con “Dans L’Atelier”;  l’artista israeliano Ariel Doron, che sarà in scena giovedì 26 maggio alle Artificerie Almagià con “Plastic Heroes”, spettacolo visionario di teatro d’oggetti per il pubblico adulto che vanta numerosi anni di tournée in tutto il mondo e che affronta con irriverenza il tema della guerra. In scena alle Artificerie Almagià dal 25 al 27 maggio anche il macedone Alex Mihajlovski, anche detto “Barti”dal nome della sofisticata marionetta che l’ha reso celebre in tutto il mondo in venti formidabili anni di tournée. Infine, sarà allestita al MAR di Ravenna, dal 25 al 27 maggio, la mostra interattiva in realtà virtuale “Puppets 4.0 – Museo senza mura”, innovativa esperienza di esposizione interamente digitale sul mondo del teatro di figura ideata dalla direttrice del Festival Fidena di Bochum (Germania) Annette Dabs e dalla giovane artista Mareike Gaubitz. Da segnalare anche il progetto “Sixth Sense Theatre”, percorso di ricerca sul teatro sensoriale e l’inclusività di spettatori non vedenti e ipovedenti a cura della giovanissima artista e ricercatrice ucraina Kateryna Lukianenko.

GLI SPETTACOLI PER LE FAMIGLIE
Gli spettacoli di burattini, previsti sia all’aperto che al chiuso, saranno una vivace testimonianza della vitalità del teatro di figura italiano nel settore delle tradizioni regionali (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania) con compagnie di varie generazioni: dalla giovane compagnia milanese di Valerio Saccà, I Burattini Aldrighi con la maschera di Meneghino, al Gran Teatro Burattini Niemen, storica famiglia d’arte vercellese con Gianduja, la romagnola Bottega delle Favole-Famiglia Maletti, e ancora Giorgio Gabrielli, Ivano Rota, Bambabambin e Zanubrio Marionette. Fra gli spettacoli di figuradi taglio innovativo e sperimentale, La compagnia della settimana dopo e molti altri ancora. Da non perdere, grazie alla collaborazione con Casa Fellini, la festa dedicata ai 30 anni del Fulesta Sergio Diotti e il giovanissimo Collettivo Komorebi di Erika Salamone con lo spettacolo per le famiglie Happy B-Day to Me. Per Ravenna, ci saranno Ravenna Teatro/Drammatico Vegetale con il riallestimento dello storico “Viaggio in aereo” e il Teatro del Drago con il suo spettacolo cult che ormai vanta più di 1.500 repliche in tutto il mondo, “Pinocchio”.

DUE APPUNTAMENTI DI RILIEVO
Si segnalano, inoltre, due appuntamenti davvero per tutti e di grande rilievo per il Festival: il primo con la storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, principale rappresentante italiana della tradizione delle marionette a filo ospite a Ravenna dopo la tournée al Teatro d’Opera di Montecarlo e in partenza per Salisburgo con lo spettacolo Teste di legno, da un’idea del grande maestro Eugenio Monti Colla; e, altro ospite caro al Festival e al mondo dell’arte, Mimmo Cuticchio e l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio con lo spettacolo di Opera dei PupiLa pazzia di Orlando. Ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla Luna” tratto da antichi canovacci.

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