Bombardieri “Reddito universale aiuta a ridurre diseguaglianze”

“Se parliamo di solidarietà e di redistribuzione non possiamo non proporre un reddito di base universale in grado di aiutare chi rimane indietro, di rispondere a chi non è abile al lavoro o a chi, privo di ammortizzatori sociali, può finire sotto la soglia della povertà. Un reddito universale aiuta a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali”. Così Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, nella sua relazione al Congresso nazionale. Per Bombardieri “il meccanismo deve essere adottato solo a favore delle classi svantaggiate e di chi non è abile al lavoro. Molti dicono che il Reddito universale può disincentivare a trovare il lavoro, ma l’argomentazione può essere confutata dimostrando come questo non avrebbe l’ampiezza di un salario, bensì corrisponderebbe ad una cifra minima che possa permettere spese di base necessarie per la sopravvivenza dell’individuo. E sappiamo bene che i giovani che oggi rifiutano il lavoro, lo fanno perché vengono loro proposti salari da fame e condizioni lavorative inaccettabili. Fanno bene a rifiutare. Pagateli bene, applicate i contratti e vedrete che i giovani li troverete”.
A margine del congresso, il leader della Uil ha poi sottolineato: “Aspettiamo di verificare nel merito delle questioni che cosa il governo presenterà. Abbiamo sentito un riferimento al dialogo sociale e al confronto da parte della presidente Meloni, verificheremo nelle prossime settimane se questo corrisponderà a verità. Saremo pronti ad andare a quel tavolo, senza pregiudizi, verificando nel merito le proposte del governo e portando le nostre proposte. Abbiamo piattaforme unitarie che abbiamo presentato al precedente governo che riguardano il lavoro, la riforma fiscale e quella del welfare. Non abbiamo cambiato idea – ha proseguito – e non abbiamo intenzione di farlo a seconda dei governi che abbiamo di fronte”.
(ITALPRESS).
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