“Polis Teatro Festival 2023”: 3 appuntamenti per la prima giornata

Martedì 2 maggio prima giornata di POLIS Teatro Festival, con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros, festival di teatro contemporaneo europeo con un focus internazionale sui Balcani. 

Inaugura il festival lo spettacolo itinerante, in prima nazionale “Muoio come un paese” (in replica il 3 e 4 maggio), che ha per protagonista Ravenna, una camminata immersiva guidata dall’artista italo-svedese Gemma Hansson Carbone, per venti spettatori alla volta. Un percorso artistico liturgico che prende forma dal testo del noto autore greco Dimitri Dimitriadis e dalla figura dell’Angelus Novus di Walter Benjamin. Varie le stazioni in cui fermarsi per raccontare la città di Ravenna, scelte attraverso i suoi luoghi simbolo, ma anche tramite le storie di luoghi che fanno parte del vissuto personale di persone di varie generazioni che vivono e abitano la città. 

Un progetto di ricerca artistica aperto, libero, che coinvolge l’artista e il suo pubblico in una esplorazione collettiva di diverse pratiche artistiche e scientifiche. Lo spettacolo verrà approfondito dall’incontro con Gemma Hansson Carbone e il critico Alessandro Iachino (mercoledì 3 maggio, ore 20, Teatro Rasi sala Mandiaye N’Diaye). L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sui canali del festival. 

Gemma Hansson Carbone è performer e regista italo-svedese. Ha sviluppato la sua formazione artistica in Italia, Svezia e UK. Ha incontrato e lavorato con maestri come Theodoros Terzopoulos, Chiara Guidi, Romeo Castellucci, Michail Marmarinos, Rodrigo Garcia, Tomi Janesic, Pavol Liska e Kelly Copper (Nature Theater of Oklahoma), Julie Stanzak, Dead Center ed Elli Papakonstantinou.

La prima giornata di festival prosegue con i due spettacoli, al Teatro Rasi, scelti direttamente dai cittadini attraverso il progetto L’Italia dei Visionari, realizzato in collaborazione con Cantieri Danza, che quest’anno ha coinvolto una quarantina di persone provenienti da tutta la provincia di Ravenna. Alle ore 20 va in scena la Compagnia Lumen con “Come la roccia, l’acqua e la neve”, che racconta di due storie crudeli e poetiche di donne che compiono scelte coraggiose. Due storie intrecciate che trasportano lo spettatore in due mondi: la Puglia e l’Albania di qualche decennio fa; a seguire allw 21.30 la regista e autrice Luisa Guarro presenta “Una storia per Euridice”, che vede in scena la danzatrice e performer Chiara Orefice. Un monologo visionario, in napoletano e italiano, un virtuoso gioco di cambi di voce e personaggi, di danze e canti d’amore disperato. Una riflessione sulla condizione delle donne-ninfe la cui essenza di spiriti sempreverdi e liberi, viene repressa in difesa dell’ordine costituito, della famiglia e del patriarcato. La serata si conclude alle 22.30 con un momento di dialogo tra i cittadini Visionari e gli artisti da loro selezionati.  

Compagnia Lumen. Progetti, arti, teatro nasce nel 2014 a Milano dalla regista genovese Elisabetta Carosio e dall’attore brindisino Gabriele Genovese. Da subito collabora con altri artisti. Produce spettacoli di prosa contemporanea come Dayshift e Taxi Light Vigil di Darren Donohue,Falafel Express e Samir di Roberto Scarpetti e porta avanti un lavoro sul teatro di narrazione con la Trilogia del Sud fantastico di cui fanno parte i tre lavori scritti e interpretati da Gabriele Genovese: Brevi giorni e lunghe notti. Storie di straccioni, di porci e di re, Sospiri. Un amore di contrabbando, Come la roccia, l’acqua, la neve.

Luisa Guarro laureata in filosofia, è autrice e regista teatrale. I suoi lavori hanno ricevuto diversi riconoscimenti, dalle nomination al Golden Mask ai premi conquistati all’International Theater Festival Rendez-vous on Theatralnaya Square.

La nuova edizione con oltre 25 eventi diffusi tra Teatro Rasi, Artificerie Almagià, MAR – Museo d’Arte della città, Teatro Socjale e Teatro Alighieri, mette al centro del festival i maggiori protagonisti della scena contemporanea europea, incentivando il dialogo tra culture e generazioni differenti di artisti, studiosi e spettatori. 

POLIS Teatro Festival è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Otto per Mille della Chiesa Valdese, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. 

INFO 

info@polisteatrofestival.org 

http://polisteatrofestival.org 

Recent Posts

10 cose da fare nel weekend 22-24 novembre a Ravenna e dintorni

A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…

2 ore ago

Lavori di RFI a Bagnacavallo per la nuova viabilità di via Fornazzo

L'intervento fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un sottovia carrabile

3 ore ago

Matteo Bussola al caffè letterario di Lugo con “La neve in fonda al mare”

Oggi, venerdì 22 novembre, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo

4 ore ago

Poesie e racconti per “Voci di Donne” al teatro Socjale di Piangipane

Sabato 23 novembre. Il tema scelto per la diciottesima edizione è stato “La Porta: un passaggio, una soglia…”. 

4 ore ago

Ravenna ospita Future, il festiva de L’eredità delle Donne 2024

Nell’ambito prestigioso del Festival, domenica 24 novembre 2024, presso lo Studio Zeba, via del Pino 82 (Ponte Nuovo) dalle 15…

4 ore ago

A Sabe per l’arte un appuntamento con Raffaella Perna dedicato alla rappresentazione della casa

"Ripensare la casa. Politiche dello spazio domestico nelle fotografie della Collezione Donata Pizzi" sarà Sabato 23 novembre alle ore 18

4 ore ago