I 29 migranti dell’Ocean Viking arriveranno lunedì. Accoglienza al circolo della Standiana

Tutti resteranno in Romagna, i minori andranno all'ex caserma di Santa Maria in Fabriago (Lugo)

Si è concluso intorno alle 13 con esito positivo il sopralluogo al Circolo Canottieri della Standiana di Savio dove saranno accolti i 29 migranti che sbarcheranno dalla nave Ocean Viking lunedì 30 ottobre alle 8, non più domenica come segnalato precedentemente. Non è possibile svolgere le operazioni di sbarco, le visite sanitarie e gli adempimenti di polizia al Terminal di Porto Corsini per la concomitante presenza di una nave da crociera fino a martedì prossimo.

A bordo dell’Ocean Viking ci sono 23 migranti di nazionalità Siriana3 del Sudan del Nord, e 3 del BangladeshDei 29 migranti 9 sono minori non accompagnati, tutti Siriani, di cui due fratelli. Tra gli adulti solo due sono fratelli e non è presente nessun altro gruppo familiare.

I migranti resteranno in Romagna

I 29 saranno trasportati con bus della Croce Rossa dalla banchina di “Fabbrica Vecchia”, luogo dello sbarco, fino al Circolo Canottieri. al termine di tutti i controlli e visite sanitarie saranno accompagnati dai vari gestori nei C.A.S. della provincia, mentre i 9 minori saranno ospitati in una struttura di S. Maria in Fabriago di Lugo, data in gestione dalla Prefettura alla “Cooperativa il Solco” in associazione con la Croce Rossa di Lugo. I migranti resteranno tutti nei centri di accoglienza straordinari della provincia di Ravenna, compresi i minori.

Le parole del Sindaco di Lugo, città a cui sono destinati i 9 minori

«Questa mattina – ha comunicato il sindaco Davide Ranalli – la Prefettura ci ha informato che nei prossimi giorni, nell’ex caserma di Santa Maria in Fabriago, arriveranno alcuni ragazzi minori provenienti dalla nave Ocean Viking. Le nostre assessore al Decentramento Veronica Valmori e al Welfare Lucia Poletti hanno partecipato al sopralluogo congiunto nella struttura. In questi mesi dopo che la Prefettura aveva emesso un bando per la gestione dell’ex caserma come CAS abbiamo sempre tenuto informato il presidente della Consulta e lo stesso abbiamo fatto in queste ore. Riteniamo comunque necessario convocare nei prossimi giorni una riunione della Consulta dove chiameremo anche i gestori per fare in modo che la comunità entri in contatto con la futura gestione dell’ex caserma in un’ottica di conoscenza e scambio».

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