“Vite Storte” è il nuovo libro di Ferniani, presentato alla Bottega Bertaccini di Faenza

L'autore dialogherà con Rosalba Rafuzzi e Beppe Sangiorgi domenica 16 aprile alle 17.30, spiegando la trama e la nascita di questo suo racconto

La Bottega Bertaccini promuove la presentazione del libro di Riccardo Ferniani, “Vite Storte”, domenica 16 aprile 2023, alle 17.30, presso il Museo del Risorgimento in Palazzo Laderchi, Corso Garibaldi, 2 – Faenza. Insieme all’Autore, partecipano Rosalba Rafuzzi e Beppe Sangiorgi.

Riccardo Ferniani è nato a Faenza e fa l’avvocato penalista. Ama scrivere da sempre.
Qualche anno fa aveva pubblicato “La clemenza della corte”, quattro storie in cui il narratore, un avvocato, riflette sulla nostra società, sulla propria professione e sull’istituzione giudiziaria. Con una scrittura realista e cruda fa emergere un mondo per il quale non esiste alibi o riscatto.
Se nel primo libro era la sua professione al centro del racconto, nel successivo “Contessa Adele” Riccardo Ferniani riscopre i legami con la storia della propria famiglia. Una famiglia importante, i Ferniani, e non solo a Faenza. Il libro prende avvio alla fine del secondo conflitto mondiale, nella Romagna delle grandi famiglie terriere che, poco alla volta, si stanno sgretolando. Si susseguono i racconti di un ragazzo che rivive momenti e ricordi della propria giovinezza intrecciati con la storia del proprio casato.
Siamo ora al terzo libro, appena pubblicato come il precedente da Il Ponte Vecchio, “Vite storte”. Dieci storie costruite intorno a vite disperate e dolenti, ora nate dalla esperienza professionale dell’autore, ora dal suo amore per le storie vissute nella Romagna nativa. La molteplicità e diversità dei casi è forse la prima ragione di una lettura coinvolgente, di immediato interesse: il narratore ora rievoca tempi ormai lontani, quando i papi ancora visitavano villaggi sperduti sui nostri Appennini; oppure racconta la sventura di giovani privi di presente e di futuro, protagonisti quasi senza saperlo di crimini che li condannano a morire; e poi la pazzia di chi vive stretto alla gola da una dissociazione con la realtà che lo spinge al furore di un improvviso assassinio; oppure ancora le vicende di padroni e servi, vittime gli uni e gli altri dello stesso carcere di incomprensione e lontananza. Vite storte, appunto.

I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione alla Bottega Bertaccini, corso Garibaldi 4 Faenza, Tel 0546 681712.

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