Cresce la Romagna del vino. A dirlo sono i sommelier di Ais nella guida Vitae 2022 che hanno assegnato le 4 Viti (punteggio massimo) ai vini al top nella produzione enologica. Le “eccellenze” sono salite a 31 (14 nell’edizione scorsa), anche favorite dal nuovo formato della guida che ha consentito di ampliare lo spazio a un numero maggiore di cantine recensite e schedate dai sommelier.Quello che emerge dalle 4 Viti in Romagna è un quadro di crescita qualitativa sempre maggiore il cui cuore è rappresentato dal Sangiovese premiato in particolare nelle sue menzioni territoriali (Mga), con alcune aree in evidenza: Predappio, Modigliana, Serra, Brisighella e Bertinoro. Continua inoltre la crescita dei bianchi confermata dalle 9 Albana premiate per lo più nella versione secco, così come i riconoscimenti singoli a Famoso, Trebbiano e Rebola.«Vitae 2022 conferma il percorso di crescita qualitativa dei vini romagnoli in atto da anni – spiega Vitaliano Marchi coordinatore della guida per la Romagna – La parola d’ordine di quest’anno potrebbe essere Territorialità: è questa infatti la caratteristica che abbiamo voluto valorizzare. Il Sangiovese ha riconfermato la sua importanza in tutte le sue sottozone di produzione, con Predappio che ha fatto la parte del leone, con vini sempre più eleganti e di grande bevibilità, aderenti al territorio ma al tempo stesso con un pizzico di finezza in più rispetto a quello a cui eravamo abituati. Anche tutte le altre zone in ogni caso hanno ricevuto ampio apprezzamento e riconoscimenti. L’Albana oramai consolida il suo ruolo d’alfiere di eccellenza dei nostri bianchi, con prodotti che si riaffermano per la grande qualità e non temono confronti con altri vini italiani molto più blasonati, come dimostrano alcuni punteggi ricevuti. Senza poi dimenticare le eccellenze che coinvolgono trebbiano, rebola e famoso, vitigni sempre considerati ‘minori’, che alcuni produttori stanno gestendo con grande classe. Infine una citazione ad un’eccellenza particolare, un Vermouth bianco che ci ha stupito per complessità e piacevolezza, testimonianza a mio parere della grande volontà e slancio dei produttori romagnoli sempre alla ricerca di novità e sperimentazione».I vini ravennati che hanno ottenuto le 4 Viti sono:
Ca’ di Sopra (Marzeno), REMEL 2018
Fattoria Zerbina (Marzeno), ROMAGNA ALBANA PASSITO ARROCCO 2019
Mutiliana (Modigliana), ROMAGNA SANGIOVESE MODIGLIANA TRAMAZO 2018
Fondo San Giuseppe (Brisighella), COLLI DI FAENZA TREBBIANO TERA 2020
Costa Archi (Castelbolognese), ROMAGNA SANGIOVESE SERRA IL BENEFICIO RISERVA 2017
Ferrucci (Castelbolognese), ROMAGNA SANGIOVESE SUPERIORE DOMUS CAIA RISERVA 2018
Gallegati (Faenza), ROMAGNA SANGIOVESE BRISIGHELLA CORALLO ROSSO 2019
Cantina San Biagio Vecchio (Faenza), SABBIA GIALLA ALBANA 2019