Veterinario Mauro Guerra. I sostenitori lanciano una petizione per riaprire l’ambulatorio

Dopo il nuovo sequestro dell'ambulatorio di Guerra, disposto dal Tribunale del Riesame, in pochi giorni sono state raccolte più di 1000 firme a sostegno della riapertura

Dopo che il Tribunale del Riesame ha disposto un nuovo sequestro dell’ambulatorio del veterinario Mauro Guerra, i suoi sostenitori tornano alla carica. Mauro Guerra è il veterinario di Sant’Antonio imputato per maltrattamenti e uccisione di animali, detenzione illegale di farmaci, smaltimento illecito di rifiuti speciali, falsificazione di libretti sanitari, frode in commercio e reati tributari: in tutto 27 capi di imputazione.

I sostenitori, che avevano già manifestato fuori dal tribunale durante la prima udienza del processo, credono fermamente nell’innocenza di Guerra. Tempo fa avevano creato un gruppo Facebook, ora hanno indetto una petizione: “Riaprite l’ambulatorio veterinario del dott. Mauro Guerra!“. Chiedono il dissequestro dell’ambulatorio di Sant’Antonio, già chiuso e riaperto più volte. La petizione, indetta il 30 settembre, nella mattina di lunedì 2 ottobre è già a 1100 firme.

La prima chiusura dell’ambulatorio di Guerra era stata il 3 maggio 2021, disposta dall’autorità giudiziaria. In seguito era arrivato l’annullamento dalla Corte di Cassazione e il veterinario aveva potuto riprendere la propria attività. Nei giorni scorsi, però, una nuova decisione del il Tribunale del Riesame di Ravenna lo ha nuovamente sequestrato. È stato riportato in vigore il sequestro esecutivo deciso dal giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti. Decisione che il legale di Mauro Guerra Claudio Maruzzi ha già detto di voler impugnare.

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